Sono 12 le persone arrestate nella notte dalla polizia francese perché sospettate di avere aiutato i militanti islamici che la scorsa settimana hanno compiuto gli attentati di Parigi, in cui sono state uccise 17 persone. I fermati sono sospettati di aver fornito "supporto logistico" ai terroristi, secondo quanto hanno comunicato affermato fonti di polizia
La polizia francese sospetta che Amedy Coulibaly, autore dell'attacco contro un supermercato kosher di Parigi, a inizio gennaio abbia soggiornato a Madrid assieme alla compagna Hayat Boumeddiene. Secondo il giornale spagnolo La Vanguardia, l’uomo stato nella capitale tra il 30 dicembre e il 2 gennaio. Già si sapeva che la compagna di Coulibaly era passata da Madrid per raggiungere Istanbul da cui è poi entrata in Siria l'8 gennaio. Coulibaly ha sequestrato diverse persone all’interno del supermercato kosher ed è poi stato ucciso dalla polizia
In un video postumo Amedy Coulibaly rivendica l’uccisione di una poliziotta e l’attacco al supermercato Kosher a Parigi: "Ci siamo sincronizzati"
Forti detonazioni al negozio nella zona orientale di Parigi, poi il blitz, in contemporanea con quello a Dammartin. Diversi ostaggi sarebbero liberi, ma non si escludono vittime