Dopo l'escalation di queste ultime settimane, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg ha dichiarato che, in quanto semplice stato partner, Israele non potrà essere difeso dalla Nato in caso di attacco iraniano.
Il Comando Atlantico proteggerà le rotte di navigazione tra il Nord America e l'Europa. Il JSEC garantirà un rapido spostamento delle forze Nato in caso di invasione della Russia.
È quanto ha annunciato il Segretario generale della Nato a poche ore dalla conferenza dei ministri della Difesa dell’Alleanza. Attesa per il discorso del Segretario alla Difesa Usa.
Jens Stoltenberg: "Andare avanti da soli non è un'opzione né per l'Europa, né per gli Usa"
Le attività di formazione potrebbero iniziare entro gennaio. Non sono stati menzionati i Paesi che agiranno in turnazione sotto egida Nato
La presenza militare dell’Alleanza nella zona del Baltico è ormai considerata un elementostrategico essenziale per attenuare almeno in parte il forte attrito strategico con la Russia
L’allargamento della Nato potrebbe subire una battuta d’arresto, con buona pace della Georgia e di alcuni Stati balcanici. Questo è almeno quanto sostiene l’ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Alleanza, Douglas Lute, allo scopo di evitare una ulteriore frizione con la Russia
La NATO è una della più grandi istituzioni internazionali e conta ventotto membri fra Europa e America del Nord. Tutte le decisioni sono prese consensualmente, il valore del voto di ciascuno stato, grande o piccolo, è uguale. Ogni Stato membro è obbligato a rispettare i concetti di libertà individuale, democrazia, diritti umani e legalità, e questi valori sono alla base del legame attraverso l’Atlantico.
Il messaggio inviato dal Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, circa la necessità di aumentare il budget per la spesa militare in Europa sembra essere stato recepito in maniera più o meno generale, soprattutto da tutti quei Paesi facenti parte dell’ex blocco sovietico e affini Stati satelliti
Si fanno sempre più forti le preoccupazioni della Nato nei confronti degli Stati baltici (Lituania, Estonia e Lettonia). Proprio a partire dalla possibile invasione da parte di uno di questi Paesi da parte di Vladimir Putin si apre 2017, guerra con la Russia,il libro dell’ex generale della Nato Sir Richard Shirreff., pubblicato proprio in questi giorni