Desecretati i documenti sull'omicidio, avvenuto il 22 novembre 1963, del presidente degli Stati Uniti. Ecco le immagini della sua presidenza

Desecretati i documenti sull'omicidio, avvenuto il 22 novembre 1963, del presidente degli Stati Uniti. Ecco le immagini della sua presidenza
Desecretati i documenti sull'omicidio, avvenuto il 22 novembre 1963, del presidente degli Stati Uniti. Ecco le immagini della sua presidenza
Desecretati i documenti sull'assassinio dell'ex presidente Usa John Fitzgerald Kennedy, ucciso il 22 novembre 1963 a Dallas (Texas). Rinviata di sei mesi la divulgazione di circa 500 documenti per motivi di "sicurezza nazionale", in quanto ritenuti troppo "sensibili"
Il presidente Usa Donald Trump ha autorizzato la pubblicazione di 2.891 documenti finora riservati sull'omicidio di John Fitzgerald Kennedy avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas. Si tratta dei cosiddetti JFK Files, che contengono teorie e dettagli inediti sull'omicidio dell'ex presidente. Nonostante le promesse, Trump ha tenuto secretati altri 300 file per “ragioni di sicurezza nazionale” Fonte: VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Spogliarelliste, suprematisti bianchi del KKK, Hollywood e Cuba. I 2.891 documenti segreti rilasciati dall'amministrazione Trump aprono alcuni squarci sulle modalità di investigazione successive all'assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy e sull'operazioni dei servizi segreti statunitensi nel corso della Guerra Fredda
Trovato in un deposito della Smi un fucile analogo a quello che avrebbe ucciso il presidente americano
Tra luci e ombre quella di John Fitzgerald Kennedy fu una storia di intrighi, potere, bellissimi discorsi e contraddizioni. L'assassinio di Dallas lo fece salire agli altari
Mentre Donald Trump annuncia davanti al Congresso Usa quali saranno le sue mosse, l’ex presidente viene nominato destinatario del “John F Kennedy Profile in Courage Award”
Sono stati uccisi a cent’anni giusti uno dall’altro, entrambi sono stati sostituiti da un Johnson, avevano tutti e due quattro figli e i loro assassini sembrano uno la copia dell’altro. Non tutti i conti però tornano. L’unica certezza è che i presidenti rischiano la vita