La decisione del Gip di Macerata è stata chiara: respinta la richiesta del rito abbreviato avanazata dai difensori del nigeriano
Pamela Mastropietro
Insulti e grida hanno accolto l'arrivo in tribunale, a Macerata, di Innocent Oseghale, dove è iniziata l'udienza davanti al gup Claudio Bonifazi per l'assassinio di Pamela Mastropietro, avvenuto il 30 gennaio scorso
Alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Roma si stringe nel ricordo delle vittime
Con l'omicidio di Desirée, la mamma di Pamela Mastromarino rivive quei giorni di incubo quando il 31 gennaio scorso sua figlia è stata drogata, violentata e fatta a pezzi
Pamela Mastropietro e Desirée Mariottini, due giovani ragazze unite da un tragico destino. E uccise dalla stessa mano: droga e immigrazione incontrollata
Il pm di Macerata ha chiesto al gip il rinvio a giudizio del nigeriano Innocent Oseghale per violenza sessuale, omicidio e vilipendio di cadavere nei confronti di Pamela Mastropietro. Condannati per spaccio di droga gli altri due nigeriani
Pamela, Oseghale incastrato da rivelazioni di pentito siciliano con cui si sarebbe confidato, confessando violenza sessuale ed omicidio
Il vescovo ha presenziato per qualche minuto all’inaugurazione della lapide dedicata alla povera Pamela Mastropietro, ma senza attendere neppure qualche minuto l’arrivo dei familiari
"Aiutateci a trovare verità e giustizia", ha chiesto la mamma della 18enne. L'autore del raid di Macerata, Luca Traini, ha mandato un mazzo di fiori
Il procuratore capo di Macerata, Giovanni Giorgio, ha dichiarato che la ragazza non sarebbe morta di overdose, ma per le coltellate inferte al fegato