Sergio Marchionne

"La Ferrari non ha niente a che fare con l'automotive. La grandissima forza della Ferrari è che non soffre dello stesso tipo di malattia cronica dell'industria dell'auto. E' un altro tipo di business" e il titolo "verrà trattato così dai mercati". Lo ha spiegato Sergio Marchionne, a.d. di Fca e presidente di Ferrari, durante la conferenza stampa per la prima quotazione del Cavallino a Piazza Affari. Marchionne ha più volte insistito sull'idea che Maranello debba essere considerato come un marchio del lusso

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Marchionne: "I mercati non tratteranno il Cavallino come automotive"

Debutto in Borsa a Piazza Affari per la Ferrari, che ha completato la separazione della attività dal gruppo FCA e ha aperto a 43 euro per azione. Nel primo semestre, inoltre verrà emesso un bond, come ha confermato il presidente Marchionne. Sergio Marchionne ha voluto ringraziare il premier Matteo Renzi per la sua presenza e “per quello che sta facendo per il Paese". Il presidente del Consiglio ha sottolineato l'importanza della quotazione in Borsa per l'intero Paese e ha sottolineato come il 2106 debba essere l'anno il cui l'Italia smetterà “di recuperare i ritardi” e si metterà a correre

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Ferrari debutta a Piazza Affari con Renzi e Marchionne

E' il giorno del Cavallino rampante a Wall Street e al suo debutto Ferrari non poteva sperare in meglio. Ad aprire la giornata di contrattazioni alla Borsa di New York è stato il presidente di Ferrari Sergio Marchionne, che ha suonato la campanella insieme all'amministratore delegato di Maranello, Amedeo Felisa. Di fianco a loro, ad applaudire sul palco che si affaccia sul floor di Wall Street anche il presidente di Fca, John Elkann. Dopo qualche minuto dall'apertura, le azioni del Cavallino con il simbolo 'RACE' hanno fatto prezzo a 60 dollari, segnando un rialzo del 15% rispetto al prezzo di Ipo fissato a 52 dollari per azione. Fiat Chrysler Automobiles ha raccolto 893 milioni di dollari dall'offerta di 17,2 milioni di azioni di Ferrari a 52 dollari ciascuna, corrispondente alla forbice del prezzo di Ipo. Maranello ha debuttato quindi A Wall Street con un valore di mercato di 9,8 miliardi di dollari. Marchionne, intercettato da Class Nbc sul floor di Wall Street ha confermato l'intenzione di quotarsi anche alla Borsa di Milano entro gennaio 2016. "Speriamo - ha detto il presidente - di poter fare un regalo ai nostri soci alla Befana"

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Ferrari debutta a Wall Street: Marchionne apre gli scambi
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