Scampia

Le immagini delle vele di Scampia alla vigilia dell'abbattimento. La prima ad essere demolita sarà la vela verde. Entro questo mese, secondo l'ultimo annuncio del sindaco Luigi De Magistris. Poi tocchera alla vela gialla e a quella in rossa. Resterà in piedi la vela celeste, che dovrà essere riqualificata per fare spazio a uffici pubblici

Agata Marianna Giannino
Tra le vele di Scampia prima dell'abbattimento

Semivuote. A pezzi. Devastate dall’incuria. Logorate nell’immagine e nella struttura. Lo scenario è desertico, surreale. Così si presentano le vele di Scampia alla vigilia dell’abbattimento. Tre, delle 4 rimaste in piedi nel quartiere, dovranno essere rase al suolo. La prima ad essere demolita sarà la vela verde. Stando all’ultimo annuncio del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, l’abbattimento dovrebbe avvenire entro questo mese. Ma alcuni alloggi risultano ancora occupati. La gente di Scampia vive l'attesa della demolizione, tra speranze, ricordi, malinconia e voglia di riscatto. Chi ha vissuto nelle vele, chi ci è tornato, chi lotta per la sua gente e per ricostruire una dignità devastata dalla miseria, dall'abbandono e dagli affari criminali racconta cosa sono state e come il quartiere sta vivendo questo momento

Agata Marianna Giannino
Oltre Gomorra: nelle vele di Scampia alla vigilia dell'abbattimento

Il regista mostra il vero volto di Napoli e Scampia al di là dei luoghi comuni e dell'immagine uni direzionale di molti media

Francesca Lovatelli Caetani
Nessuno è Innocente, di Toni D'Angelo

Mattia, tra poco 19enne, fino a quattro anni fa era uno dei ragazzi a rischio di Scampia. A 15 anni avvia un corso contro la dispersione scolastica organizzato nel centro Casarcobaleno. In quello spazio nasce l'incontro con la fotografia.

Agata Marianna Giannino
"Così a Scampia sono stato recuperato con la fotografia"
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