Il debito pubblico a dicembre ha raggiunto quota 1.843,22 miliardi, in calo rispetto a novembre (1.868,66 miliardi) ma in aumento rispetto a dicembre 2009 quando fu di 1.763,86 miliardi. Sono incluse nel conteggio anche le somme prestate alla Grecia (3,9 miliardi)
Banca d'Italia
Il rapporto della Banca d'Italia evidenzia che, al confronto con gli altri Paesi, le nostre famiglie risultano meno indebitate, ma c'è una distribuzione delle ricchezze disomogenea. Il 41% dei debiti delle famiglie nei mutui per l’acquisto della casa
Nuovo record negativo del debito pubblico. Nel mese di ottobre, secondo i dati di Bankitalia, c'è stato un aumento pari a 22,6 miliardi rispetto al mese precedente. Crescono invece le attività del Tesoro, mentre diminuisce il fabbisogno
Le famiglie italiane sono tradizionalmente "formiche" e spaventate dal debito. Ma la Banca d'Italia lancia l'allarme: "Il 5% delle famiglie italiane sottoscrittrici di un mutuo: si sono infatte rilevate insolventi"
Schifani non cita il nome di Draghi ma il messaggio è chiaro: "Ormai le banche locali contano poco. Conta la Bce e le tante politiche nazionali devono confrontarsi con Bruxelles". Poi bacchetta l'Unione europea: "Stenta a dare stabilità all'euro". Il Tesoro: "Buon andamento delle entrate fiscali"
Il governatore di Bankitalia sulla situazione economica: "Siamo a un bivio tra stagnazione e crescita. Effetti della crisi ancora da valutare". Poi indica la linea: "Puntare sulla produttività, problema anche del Nord. Stabilizzare i precari e puntare sui giovani e sul futuro invece di investire sul passato"
La Banca d’Italia lancia l'allarme disoccupazione. E sui consumi: "Nel secondo trimestre 2010 è proseguito il ristagno dei consumi delle famiglie, frenati dalla contrazione degli acquisti di beni durevoli". Poi conferma le stime di crescita: pil all'1%. Sacconi: "Non commento dati esoterici"
Audizione in parlamento del direttore generale di via Nazionale: "Il quadro complessivo resta difficile". Giudizio positivo su manovra estiva e riforma delle pensioni. Ma avverte: "Il problema è il debito. Intervenire su tassazione eccessiva ed evasione"
Nel Bollettino statistico i tecnici di via Nazionale fanno sapere che il debito pubblico italiano a luglio di quest’anno è salito rispetto a giugno e ha toccato un nuovo record. Nei primi sette mesi del 2010 le entrate tributarie hanno registrato un calo del 3,4% rispetto al 2009
Il governatore della Banca d’Italia: "Ci sono maggiori probabilità che questa ripresa non ci abbandoni". L'impressione è di una ripresa con basi più ampie e con segnali positivi sia nei consumi sia negli investimenti