Allarme di Bankitalia: debito record a ottobre

Nuovo record negativo del debito pubblico. Nel mese di ottobre, secondo i dati di Bankitalia, c'è stato un aumento pari a 22,6 miliardi rispetto al mese precedente. Crescono invece le attività del Tesoro, mentre diminuisce il fabbisogno

Allarme di Bankitalia: debito record a ottobre

Roma - Debito pubblico record a ottobre. Secondo i dati di Bankitalia, contenuti nel supplemento al bollettino statistico sulla finanza pubblica, lo stock del debito ha raggiunto lo scorso ottobre i 1.867,3 miliardi rispetto ai 1.844,8 miliardi registrati il precedente mese di settembre. Nell'ottobre dell'anno scorso il debito pubblico ammontava a 1.804,5 miliardi di euro. In termini assoluti, l’aumento alla fine di ottobre è stato pari a 22,6 miliardi rispetto al mese precedente.

Crescita di attività del Tesoro A fronte di questo incremento delle passività lorde si è registrata però una crescita delle attività che il Tesoro detiene presso la Banca d’Italia (+14,5 miliardi, a 61,5). Un dato che riflette una gestione finanziaria prudente a fronte delle perduranti tensioni sui mercati dei titoli di Stato. Nei primi dieci mesi del 2010 le entrate tributarie del Bilancio dello Stato si sono ridotte dell’1,8% (-5,2 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il confronto a distanza di un anno è influenzato dal fatto che nel 2010 si è notevolmente ridotto il gettito delle imposte sostitutive introdotte con il decreto anticrisi del novembre del 2008, che nel 2009 aveva in larga misura natura una tantum.

Debito nelle amministrazioni Bankitalia segnala che il debito delle amministrazioni locali a ottobre 2010 ha raggiunto quota 111.365 milioni, in calo di 1.035 milioni rispetto ad agosto. Il debito degli enti locali è ascrivibile per 41.239 milioni alle Regioni, per 9.137 milioni alle Province e a 49.338 ai Comuni. A settembre - si legge nel documento - le amministrazioni locali del Nord Ovest segnalano un debito di 30.646 milioni (in aumento sui 30.642 di settembre), il Nord est a 16.583 milioni (in aumento sui 16.531 di settembre), il Centro a 30.386 milioni (in calo sui 30.391 di settembre), il Sud a 24.989 milioni (in calo sui 25.594 di settembre) e le Isole a 8.760 milioni (in ribasso rispetto ai 9.241 milioni di settembre).

Diminuisce il fabbisogno Buone notizie arrivano però dal fabbisogno che a ottobre è risultato pari a 7,8 miliardi, inferiore di 3,5 miliardi

rispetto a quello registrato nello stesso mese del 2009. Nel complesso, nei primi 10 mesi dell’anno, il fabbisogno è stato pari a 74,6 miliardi, con una riduzione di 10,5 miliardi rispetto al 2009. Tornando al debito,

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