cristiani perseguitati

“Il mio nome è Giuseppe, Giuseppe Allamano”, inizia a salmodiare. Cinquant’anni, cappellino da baseball, camicia stirata, il somalo che mi siede davanti accompagna i suoi discorsi con ampi gesti, che sembrano trattenere le lunghe onde dell’oceano. Siamo a Mogadiscio, a pochi passi da noi Jaazera beach, il lido della capitale. In questo angolo di paradiso, troppo bello per esser graziato dai terroristi di Al-Shabaab che lo scorso gennaio lo hanno preso di mira facendo otto morti, ogni somalo viene a sognare, lontano dalle macerie della città, un futuro fatto di stabilimenti balneari, alberghi e ristoranti

Elena Barlozzari
Nella comunità cristiana più perseguitata al mondo

Quiapo è un quartiere diviso in due. Basta uscire dalla chiesa e infilarsi nelle piccole vie laterali per arrivare, in pochi minuti, nel cuore della comunità musulmana. Man mano che cammino, tra il rumoroso e colorato bazar, l’immondizia lasciata ai bordi della strada e l’odore che ne deriva, le insegne dei piccoli negozietti diventano scritte in arabo.

Fabio Polese
Manila, il quartiere diviso tra musulmani e cristiani

Nella jungla del Mindanao Padre Sebastiano d'Ambra ricorda tutti gli attacchi contro i missionari cristiani e le loro comuinità. Raccontando la crescita del fondamentalismo

Fabio Polese
"Per diventare jihadista devi uccidere un cristiano"

Padre Sebastiano d'Ambra, missionario nelle Filippine, vive insieme alla sua comunità nell'incubo del terrorismo jihadista. Che ha iniziato a colpire i cristiani anche nel Sudest asiatico

Fabio Polese
Il missionario: "Contro i cristiani  c'è un piano internazionale"
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