Nel 2015 è raddoppiato il numero di cristiani ammazzati nel mondo: uccisi 7.100 rispetto ai 4.344 del 2014. Il primo persecutore è l'estremismo islamico. Il rapporto choc: "Le società musulmane si radicalizzano e cresce il rigetto di qualsiasi presenza cristiana"
cristiani perseguitati
Il Papa prega per i cristiani perseguitati: "Strage di tante persone innocenti". E condanna l'attentato di Lahore: "Crimine vile e insensato". Poi lancia un appello ai leader del mondo: "Fermate questa violenza"
"Ieri, nel Pakistan centrale, la Santa Pasqua è stata insanguinata da un esecrabile attentato, che ha fatto strage di tante persone innocenti, per la maggior parte famiglie della minoranza cristiana - specialmente donne e bambini - raccolte in un parco pubblico per trascorrere nella gioia la festività pasquale". Così Papa Francesco al termine del Regina Coeli in Vaticano nel Lunedì dell'Angelo. "Desidero manifestare la mia vicinanza a quanti sono stati colpiti da questo crimine vile e insensato,- ha sottolineato Bergoglio - e invito a pregare il Signore per le numerose vittime e per i loro cari". Il Papa ha fatto "appello alle Autorità civili e a tutte le componenti sociali di quella Nazione, perché compiano ogni sforzo per ridare sicurezza e serenità alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose più vulnerabili". "Ripeto ancora una volta - sottoliena Beroglio al termine del Regona Coeli in Vaticano - che la violenza e l'odio omicida conducono solamente al dolore e alla distruzione; il rispetto e la fraternità sono l'unica via per giungere alla pace”
Il Pakistan ancora insanguinato dal terrorismo. Colpito un parco per famiglie a Lahore: il kamikaze si fa esplodere vicino alle altalene dei bambini. "È una carneficina". I testimoni: "Ci sono sangue e resti umani sparsi sull'erba"
Nel messaggio di Pasqua papa Francesco ricorda le vittime del terrorismo: "Quanto sangue innocente versato per efferata violenza". E prega per i cristiani perseguitati: "Non abbiate paura, Cristo ha vinto la morte". Poi chiede accoglienza per gli immigrati
Monsignor Joseph Coutts è un testimone”. Così Fausto Biloslavo, il 2 marzo scorso, apriva l’incontro – reso possibile grazie alla collaborazione tra Gli Occhi della Guerra, Il Giornale e la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre – tra Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e i lettori del nostro quotidiano
A cinque anni dall'assassinio ad Islamabad del ministro cattolico delle Minoranze religiose, Shahbaz Bhatti, l'arcivescovo di Karachi, monsignor Joseph Coutts, è intervenuto al Senato per parlare della situazione della minoranza cristiana in Pakistan
Non possiamo non rinnovare, ha detto il Papa a proposito del "martirio dei cristiani in Medio oriente e in alcune parti dell’Africa", il nostro appello "a coloro che reggono le sorti politiche ed economiche del mondo, di promuovere una coesistenza reciproca basata su rispetto, riconciliazione e mutuo perdono e solidarietà"
Monsignor Coutts sarà alla sede del quotidiano il prossimo 2 marzo alle ore 15.00
Dopo un anno di prigionia, sono stati liberati oggi gli ultimi cristiani assiri presi in ostaggio dagli uomini dell'Isis