Eliminato da un commando Silvio Fanella: aveva lavorato per l'imprenditore Mokbel, la mente del raggiro
Lanciato il progetto "Fast Up" assieme a Eppela: aiuti ai neo-imprenditori
Chi segue questa zuppa sa che cosa abbiamo scritto della presunta truffa Fastweb. Un terzo della popolazione carceraria è dietro alle sbarre senza una sentenza definitiva come Scaglia e soci
Il direttore generale di Swisscom è stato trovato senza vita nella sua abitazione. La polizia crede si sia trattato di un suicidio
Al processo per la maxi-frode e il riciclaggio nel settore delle telecomunicazioni, l'ex responsabile del settore Vendita e Servizi Voce nega che la società fosse al corrente del traffico telefonico fittizio. «Solo io sapevo, presi 3 milioni di euro per tacere»
Di Girolamo a processo per un maxiriciclaggio che coinvolge, tra gli altri, l’imprenditore Mokbel ed ex dirigenti di Fastweb e Telecom Sparkle. Ora l'ex senatore del Pdl accusato di avere legami con la 'ndrangheta vuota il sacco. E rivela: "Sulla mia candidatura ci fu il placet di Fini"
Rientrato spontaneamente dall'estero, il fondatore di Fastweb è finito subito in manette: dopo tre mesi di carcere sono arrivati gli arresti domiciliari. La custodia cautelare andrebbe applicata solo in caso di fuga o di reiterazione del reato: è stata usata ancora una volta come arma di pressione?
Nell'indagine sul maxi riciclaggio di due miliardi di euro che ha coinvolto anche gli ex vertici di
Fastweb e Telecom Sparkle, la procura di Roma indaga sulle presunte coperture, a livello investigativo, di cui avrebbero beneficiato gli artefici del raggiro. Si aggrava posizione di Mokbel
La Procura di Roma ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per l’ex ad di Fastweb, Silvio Scaglia, in carcere dal 26 febbraio perchè coinvolto nell’inchiesta sul presunto maxi riciclaggio di due miliardi di euro
Giorgia Ricci, la moglie di Gennaro Mokbel, l'uomo chiave del maxi riciclaggio al centro dell'inchiesta in cui sono coinvolti anche i vertici di Fastewb e Sparkle, detenuta nel carcere di Sollicciano a Firenze, è stata trasferita a Roma, nel carcere di Rebibbia.