Proclamata una "Repubblica popolare", che reclama il diritto di chiedere a Mosca l'invio di "forze di pace". La pasionaria di Kiev Yulia Timoshenko piomba in città
La guardia nazionale ha abbandonato la grande città di Mariupol in mano ad un’armata Brancaleone di filo russi. La caserma delle truppe di Kiev è stata saccheggiata, il municipio dato alle fiamme ed i filo russi sono riusciti a far esplodere il blindato ucraino che avevano catturato per un’incendio fortuito. A cura di Fausto Biloslavo
A Mariupol bande di civili ci fanno attraversare le laterali di corsa nella zona della centrale di polizia dove si combatte
A Mariupol i filo russi hanno conquistato il municipio e stanno costruendo barricate. Non molto distante rimbombano sparatorie ed esplosioni
L'epicentro della rivolta si dissocia dalla moderazione dello zar: siamo amici, ma faremo comunque il referendum LIVE UCRAINA ORIENTALE
Putin aveva chiesto nei giorni scorsi che fosse rimandato il referendum per l'indipendenza previsto per domenica. Ma i miliziani filo russi che hanno occupato la città di Lugansk caricano gli scatoloni con le schede su furgoncini per portarli ai seggi e dicono: "Putin é un amico" dicono "ma noi facciamo di testa nostra"