Il Cavaliere critica il raid della Nato durante il quale hanno perso la vita Saif Islam e tre bambini: "Fatto gravissimo se hanno volutamente ucciso il figlio di Gheddafi"
La maggioranza accoglie le richieste della Lega sulla data di "scadenza" della missione italiana e sull'individuazione di fonti per finanziare la missione non provenienti da un incremento del prelievo fiscale. Soddisfatto il Senatur: "Anche Berlusconi voterà la mozione, perché a noi va bene e a lui non va male". Disinnescata la crisi tra Pdl e Lega
Dopo le tensioni sull'intervento militare italiano al fianco della Nato in Libia e le minacce del Senatùr ("O il Pdl vota la nostra mozione o cade il governo"). Domani vertice tra i capigruppo dei due partiti in vista del voto in parlamento. Il premier: "Non credo ci saranno difficoltà". Bossi ottimista
Dopo le dichiarazioni distensive di alcuni esponenti della Lega, come quelle del ministro Calderoli, che davano per acquisita la pace tra Pdl e Lega Nord, torna la tensione tra Pdl e Lega. Umberto Bossi torna alla carica e dice: "Se Berlusconi non voterà la mozione vuol dire che vuol far saltare il governo". Il Senatùr torna poi a parlare dei raid in Libia: "Non servono a niente, ammazzi solo la gente. Poveracci, sono poi costretti a scappare". Domani vertice del Pdl a Palazzo Chigi per fare il punto sul nodo delle mozioni
Roberto Calderoli è ottimista: il conflitto fra Lega nord e Pdl sulla questione dei bombardamenti contro la Libia "si sta avviando verso una soluzione". Il ministro della Semplificazione: "La nostra mozione metterà tutti d'accordo: impegna il governo a fissare un termine entro il quale far cessare qualsivoglia azione militare". Dello stesso parere il presidente del Consiglio: "La mozione presentata dalla Lega è un contributo costruttivo e pragmatico per trovare la soluzione al dibattito in corso tra le forze politiche sulla vicenda libica"
Il Carroccio chiede una data certa per lo stop alle ostilità. Il Colle rassicura: il dissenso non mette in pericolo il governo. La strategia del presidente del Consiglio: evitare la conta alla Camera. Sulla Padania di oggi la mozione che presenterà la Lega per uscire dal conflitto
Il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni, composto in grande maggioranza dal centrosinistra, approva quasi all'unanimità la mozione leghista contro l'uso del burqa in pubblico. L'unico voto contrario quello del consigliere dei Comunisti italiani
E' nato il gruppo dei Responsabili, una pattuglia di ventuno deputati fuoriusciti dal Terzo Polo e dal Gruppo misto che rinforzerà la maggioranza. Uno scacco ai disegni politici del trio Fini-Casini-Rutelli.
Il Terzo Polo ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Bondi. Intanto alcune ragazze coinvolte nello scandalo difendono il Premier
Il premier sbarra la strada al terzo polo: "E' irresponsabile aprire una crisi di governo. Siamo convinti di avere con noi la maggioranza degli italiani". Poi smaschera il piano avversario: "La loro volontà è fare un governo con la sinistra per accontentare le ambizioni personali dei leader". Immediata la replica del presidente della Camera: "Non ci sono né servi né traditori"