La rivoluzione dello shale oil lancia Usa e Canada e aggrava la crisi del cartello economico, sempre meno influente
Con la Russia in difficoltà, i sauditi vogliono testare la resistenza dei produttori Usa di shale oil
A giugno l'oro nero si vendeva a cento dollari al barile. Ora il prezzo precipita sia in Usa che in Europa, ma l'Opec sembra non preoccuparsi. Perché?
Il prezzo del petrolio è calato del 35% da giugno a oggi. Vediamo quali effetti avrà sull'economia (e non solo)
Negli ultimi mesi il prezzo è crollato da 115 a 77 dollari al barile. Dietro ai prezzi e alle quantità prodotte calcoli economici (e non solo)
Per il il segretario generale del cartello, Abdellah El Badri, "il prezzo di 50 dollari non é sufficiente per coprire i costi degli investimenti per il futuro"
Il ministro del Petrolio Nozari chiede che l'Opec riveda al rialzio il prezzo che ora è di 50 dollari al barile: "Se vogliamo ancora essere in grado di sviluppare i nostri giacimenti di idrocarburi, deve oscillare tra i 75 e gli 80 dollari"