Al Meazza, il numero dei posti per disabili disponibili per la finale (secondo i dati forniti da Mi-Stadio) sarà inferiore a quello dei biglietti venduti dalla Uefa
Il presidente dell'organizzazione Fiaba: "Se si ristruttura uno stadio e non si rende accessibile si vanifica per i prossimi cinquant'anni la sua utilità"
Al Mezza 242 posti per le carrozzine secondo il sito del Cafe, partner della Uefa. Intanto il Comune continua a ignorare i disabili
Una barriera impedisce la visuale dei disabili al Meazza. Mi-Stadio: "Risolviamo prima della finale di Champions", ma il numero di posti resta basso
"Spero che le cose a San Siro cambino per noi disabili": è questo il sogno di Francesco Gallone, tifoso ventenne dell'Inter. I problemi sono molti: lo stadio è vecchio, e una ristrutturazione da 23 milioni di euro non sarà sufficiente a renderlo davvero accessibile.
Una barriera alta un metro e dieci impedisce ai disabili di vedere la partita allo Stadio Meazza. Francesco Gallone, ventenne tifoso dell'Inter, racconta tutte le difficoltà che incontra per poter vedere dal vivo la squadra del cuore: la necessaria procedura di accreditamento, l'impossibilità di scegliere il posto, la scarsa visibilità del campo che lo costringe a "contorsioni" sulla sedia a rotelle, per provare a seguire le azioni. IlGiornale.it lo ha accompagnato allo Stadio: le immagini raccolte confermano le parole di Francesco.
Il polmone verde della città minacciato dal degrado. E il Marchiondi a pezzi è l'emblema dell'abbandono
L'Inter torna a vincere in campionato dopo un mese (ancora 1-0) e ringrazia Maurito: per il capitano fine di un incubo e rete n°50
Tris Milan, notte fonda Inter. Il 164esimo derby di Milano in Serie A finisce 3-0 per i rossoneri, ora a 36 punti, a -5 dai cugini. Alex apre le danze al 35' di testa, Bacca raddoppia al 73' dopo il rigore sbagliato da Icardi (70') e Niang firma il tris al 77'
Il derby di Milano si accende anche sugli spalti, con le curve di Milan e Inter a darsi battaglia con le coreografie. Imponente quella dei tifosi rossoneri ad occupare tre settori della Curva: la scritta "Sovrastiamoli" sopra l'immagine di un gol storico, quello dell'attaccante rossonero inglese Mark Hateley che superò di testa il difensore nerazzurro Fulvio Collovati nel derby del 28 ottobre 1984. La partita fu vinta dal Milan 2-1. L'Inter risponde con fumogeni e con centinaia bandiere nerazzurre ad occupare tutto il settore della Curva Nord. Poi uno striscione che è una dichiarazione d'amore ai nerazzurri: "Più ti guardo e mi consolo, sei più bella che in un sogno", frase rubata alla canzone di Vasco Rossi "Accidenti come sei bella"