Perugia, provincia del Giappone: quando Gaucci portò Nakata

Luglio 1998: Hidetoshi arriva tra mille dubbi per 3 miliardi di lire, ma soprende tutti con gol e giocate clamorose

You Tube
You Tube
00:00 00:00

Ma che ci fanno tutti questi esponenti del Sol Levante sulle tribune del Renato Curi? Affollano le postazioni stampa e le gradinate, quasi si trattasse di una partita del campionato giapponese. Qualche turista orientale a Perugia l'avevano già visto, ma adesso il fenomeno pare intensificato. Com'è accaduto? La spiegazione è piuttosto semplice. A luglio il patron Luciano Gaucci ha puntato un gruzzolo rilevante - 3 miliardi delle vecchie lire - su un'operazione che si colloca esattamente a metà tra una trovata di marketing e un upgrade tecnico. Perché Hidetoshi Nakata, il calciatore diventato appetitoso, pare forte. Però viene dal Giappone. Bellmare Hiratsuka, a voler essere precisi. Ottantacinque presenze e sedici gol. Ma laggiù, appunto.

Lucianone però se ne frega. A chi gli dice che potrebbe essere un nuovo colossale flop, stile Miura, replica che il suo fiuto difficilmente lo tradisce. Così gli umbri lo acquistano a luglio, ma le pratiche sono talmente lunghe che arriverà soltanto nell'ultima settimana di agosto. Appena in tempo per la prima in casa contro la Juventus. La gente sugli spalti non sa cosa aspettarsi, ma prende atto che il tecnico Castagner lo schiera subito. I bianconeri vincono 3-4 e se il Perugia resta ampiamente in gara è soltanto grazie a Hide. Due gol alla prima. Palla in cassaforte quando giunge dalle sue parti. Ambidestro. Botta da fuori e freddezza sotto porta. Può giocare trequartista oppure da interno di centrocampo. Ma chi è questo qua?

Perugia se ne accorgerà ben preso. Altro che caricature da consumati cartoni nipponici. Hidetoshi Nakata è un giocatore vero e Gaucci si sfrega i polpastrelli. Difficoltà? Solo con la lingua. L'italiano è una bestia complessa da domare e, per questo, gira sempre con il suo interprete. Il che gli procura anche le attenzioni di Mai dire Gol, che marcia sulle sue carenze di vocabolario. In campo però parlare non serve troppo. Conta molto di più far girare la palla. E a lui riesce magnificamente. Nakata è catalizzatore e smistatore, ha l'ultimo passaggio e pure il gol, visto che a fine stagione ne avrà segnati dieci, compresa una rovesciata stratosferica contro il Piacenza. Il turismo giapponese a Perugia esplode. Il marketing di un club di provincia anche.

Nakata è già diventato

una gemma troppo luccicante. A metà della stagione successiva Gaucci lo venderà alla Roma, generando una plusvalenza monstre: 30 miliardi di lire. Per un anno è mezzo Perugia è stata provincia del Giappone.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica