truffa

Le vittime venivano reclutate soprattutto fra i soggetti in difficoltà. L'ultimo, in ordine di tempo, pronto a farsi rompere gli arti era un giovane di 16 anni

Giorgia Baroncini
La banda spaccaossa pronta a mutilare un 16enne

Le persone venivano immobilizzate su un tavolo e colpite con dischi di ghisa o borse piene di mattoni in modo da fratturargli gli arti per truffare le assicurazioni

Giorgia Baroncini
La stanza degli orrori della banda spaccaossa

Le indagini hanno fatto emergere un'organizzazione criminale che non esitava a scagliare pesanti dischi di ghisa sugli arti delle vittime in modo da procurare fratture e menomazioni su poveri disgraziati. In cambio promettevano i soldi dell'assicurazione

Roberto Chifari
Dischi di ghisa e crack: cosi operava la "banda spaccaossa"
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