La Fornero svedese piange per i profughi
Il vicepremier svedese Asa Romson è scoppiata in lacrime nell'annunciare il giro di vite nell'accoglienza dei rifugiati, deciso dopo che il governo di Stoccolma ha ammesso la propria incapacità nel proseguire le politiche di "porte aperte" perseguite sino ad ora, soccombente sotto il peso di centinaia di migliaia di arrivi