"Abusiva per anni". La vicina di casa inchioda la Salis

Secondo la ricostruzione della donna, Salis sarebbe rimasta nell'immobile popolare per cui l'Aler chiede un risarcimento di 90mila euro fino all'inizio dell'emergenza Covid

"Abusiva per anni". La vicina di casa inchioda la Salis
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“Qui accanto è rimasta circa tre anni”. La testimonianza della vicina di casa di Ilaria Salis arriva come un fulmine a ciel sereno. Dopo la presa di distanza del suo stesso partito, Angelo Bonelli in primis, ora la neodeputata è costretta a difendersi dalle accuse piuttosto solide dell’ex inquilina. Incalzata da Libero, la donna prova ad aggiungere l’ennesimo tassello nel complicato puzzle delle occupazioni abusive rivendicate con orgoglio da Sant’Ilaria.

"Sarà stata qui tre anni? I genitori mai visti né sentiti. Anche perché le case sono attaccate e si sente tutto". L’immobile popolare in questione è quello di via Borsi 14, a Milano. Qui l’Aler sostiene che l’immobile sia stato occupato dall’europarlamentare dal 2008. Ma non solo: sempre qui le è già stato recapitato un debito salatissimo da 90mila euro. Esattamente dove la Regione Lombardia chiederà di saldare il presunto debito, ecco che arriva la testimonianza speciale della vicina. “La Salis era una bravissima ragazza, ha regalato anche il panettone e l’uovo di Pasqua a mia figlia”, ci tiene a ribadire la donna sulla cinquantina. Le accuse, però, non tardano ad arrivare. “Al di là del fatto che non vada bene occupare a me l’alloggio lo hanno assegnato, ho aspettato 20 anni – però se uno ha bisogno...”.

Ma a dover preoccupare l’insegnante antifascista è la ricostruzione della vicina. "Sarà stata qui tre anni?, ragiona la donna."Lei non aveva l’affaccio di fuori; solo dall’altra parte, perché aveva due stanze. Sono quegli appartamenti piccoli che stanno tra due”. Stando al racconto della donna, Salis – a differenza di quanto ha sempre sostenuto pubblicamente - è vissuta nell’immobile tanto discusso. Secondo l’inquilina l’esponente di Avs è rimasta nell’immobile popolare di via Borsi fino a inizio pandemia. “È andata via prima della pandemia”, sostiene la donna. Che poi precisa: “Quella casa accanto alla mia è stata la prima e poi è andata ad abitare con altre ragazze di qua, in quell’angolino lì”.

All’abbandono della casa, pare di capire, non è seguito l’abbandono della zona. “Si è trasferita a vivere al piano terra dall’altra parte”, evidenzia la vicina. “Mi ricordo che durante la pandemia, quando non si poteva andare da nessuna parte, io e mia figlia correvamo qua nel cortile”, spiega ormai l’ex vicina di casa della eurodeputata.

“Lei era lì alla finestra che preparava le cose per i suoi studenti tutta carina, gentile e sorridente". Terminata l’emergenza per il Covid, di Ilaria non si hanno più notizie. “A gennaio o febbraio 2023 – conclude - l’ho vista che andava a buttare la spazzatura. Poi più nulla”.

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