Due 13enni ricoverate per "Snus". Cos'è e perché è pericolosa questa sostanza

La nuova moda di assumere "Snus" è costata cara alle due ragazze. Di quale sostanza si tratta e perché può diventare molto pericolosa per i giovani. Il parere degli esperti

Due 13enni ricoverate per "Snus". Cos'è e perché è pericolosa questa sostanza
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Sarebbe stato un compagno di classe ad offrire a due ragazzine 13enni di una scuola media di Ferrara lo "snus" ovvero del tabacco in polvere, che le due hanno assunto sentendosi poi male. La notizia, riportata dal quotidiano La Nuova Ferrara, ha suscitato molto scalpore sia per la giovane età delle ragazzine, sia per la pericolosità della sostanza che contiene nicotina ed è quindi vietata ai minori di 18 anni e che ha portato conseguenze alle due.

Il caso

Pochi minuti dopo l'assunzione le due 13enni hanno iniziato ad avere giramenti di testa, vertigini, nausea. I docenti hanno avvisato i genitori. Successivamente le ragazzine sono state portate all'ospedale Sant'Anna di Cona per accertamenti e hanno trascorso una notte nella struttura a scopo precauzionale. Tutti gli esami per fortuna sono risultati negativi. Il ragazzo che ha portato in classe la sostanza, come riferito da un genitore è stato segnalato ai carabinieri e per l'episodio la dirigente scolastica ha chiesto un incontro con le famiglie per chiarire la situazione.

Cosa è lo Snus

A spiegarlo al Corriere della Sera Elena Munarini, psicologa e psicoterapeuta presso il Centro antifumo della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: "Lo Snus svesede è prodotto per uso orale costituito da tabacco finemente triturato, che viene venduto in due tipi di confezione, il tipo "sfuso", vale a dire semplicemente pressato in una scatola, da cui il consumatore estrae una "porzione" pizzicandola fra due dita, e il tipo "in bustina", in cui una dose standard viene racchiusa in una bustina che ricorda quelle da tè".

L'uso vietato

A spiegarlo chiaramente Renata Solimini, esperta del Centro Nazionale Dipendenze Doping dell'Istituto Superiore di Sanità: "La direttiva europea sul tabacco del 2014 indica chiaramente che lo Snus è illegale, mentre non fa alcun riferimento ai nuovi prodotti, i sacchetti da nicotina, che 10 anni fa non esistevano. Dal 2022 invece, sono in commercio anche in Italia quelli di nicotina che non hanno tabacco (che è invece presente, polverizzato, nello snus svedese).

Ne esistono vari gust, fruttati, mentolati o un mix dei due e contengono dosi variabili di nicotina che vanno da un minimo di 3 milligrammi per sacchetto fino a 50 milligrammi. La nicotina e il gusto vengono rilasciati quando metti il sacchetto tra il labbro e la gengiva. Vengono venduti in tabaccheria e sono vietati ai minori, come tutti i prodotti da fumo tradizionale ed elettronico".

Il (grande) contenuto di nicotina

L'esperta spiega anche il grande quantità di nicotina che questi "sacchettini" dall'aspetto innocuo, tanto da essere utilizzati con grande frequenza e leggerezza, contengono: "La quantità di nicotina nei sacchettini è molto superiore a quella delle sigarette ed è facile, specie per i più giovani (e per gli adolescenti ancor di più), arrivare a un dosaggio eccessivo".

Gli effetti collaterali sui giovani

Gli effetti nocivi, soprattutto per i ragazzi, possono essere molteplici nell'immediato soprattutto per il sistema cardiocircolatorio. Cosa possa succedere sul lungo periodo, in un'area così "delicata" come quella della bocca, non è dato saperlo visto che sono prodotti recenti. Certo è che la nicotina è una sostanza psicoattiva che dà elevata dipendenza, il che rende questi prodotti particolarmente "pericolosi".

Come viene assunta

A spiegarlo sempre la psicologa Elena Munarini componente del Comitato scientifico per la lotta al fumo di Fondazione Umberto Veronesi. "Il consumo del sacchetto di nicotina è molto simile si mette sotto il labbro. Non c'è fumo, né odore, né cenere. È facilissimo da usare e quindi viene utilizzato anche in tutti i luoghi dove fumare è vietato.

Con l'aggravante che così la dipendenza da nicotina è ancora più dura da sconfiggere In ogni caso gli effetti acuti della nicotina si dissolvono entro pochi minuti, come anche la sensazione di benessere, e questo impone al fumatore di continuare a fumare per mantenere gli effetti ricercati e prevenire l’astinenza".

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