Il maltempo nel nord Italia continua a procurare danni. Attimi di tensione questa mattina, poco dopo le 7 a Genova, dove una grossa frana si è abbattuta su via dei Cinque Santi, nel quartiere del Lagaccio. La colata di fango e detriti ha fatto crollare un muro di contenimento danneggiando diverse vetture. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco del capoluogo ligure con le squadre di movimento terra. Al momento non si conta nessun ferito, nessuna persona sembra sia stata travolta dalla frana. Per scongiurare l'ipotesi sono arrivate dal Piemonte le unità cinofile. Il movimento franoso, oltre a colpire alcune auto, ha tranciato anche un tubo, provocando una perdita di gas.
Abbattuto un traliccio nel Levante ligure
Un'altra frana è stata registrata, sempre in mattinata, sulla statale 35 dei Giovi, nel Levante ligure, abbattendo un traliccio e travolgendo un'auto che stava passando. L'episodio si è verificato poco dopo le 5. Sul posto i vigili del fuoco e il 118 che ha soccorso la persona ferita. L'uomo è stato condotto in codice giallo al San Martino di Genova. Anas ha chiuso il tratto della statale indicando come alternativa l'A7.
Frane anche in Veneto
La situazione meteorologica non è migliore nel territorio di Vicenza, in Veneto. Ieri è scattato il livello di criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico. La piena del Bacchiglione è attesa in mattinata. Nella notte invece si è verificato il crollo di una porzione del muro che costeggia la chiesa di San Giorgio in viale Fusinato. La parte di carreggiata coinvolta è stata subito transennata e messa in sicurezza. Vista l'ampiezza del tratto di strada interessato, da questa mattina alle 7 in viale Fusinato si circola comunque a doppio senso di marcia, con strettoia in corrispondenza della zona interdetta. Sul posto è presente una pattuglia della polizia locale per favorire la circolazione dei veicoli. Il crollo della porzione di muro della chiesa di San Giorgio è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Sul posto si sono recati due pattuglie della polizia locale, i vigili del fuoco e il sindaco Giacomo Possamai. Per mettere in sicurezza la zona, la strada è stata chiusa. Sono ora in corso le valutazioni in merito alle operazioni di rimozione dei detriti del muro.
Allerta arancione a Firenze
Forte ondata di maltempo anche in Toscana, dove è stato diramata l'allerta arancione per le zone settentrionali. A Mulazzo, in provincia di Massa Carrara, fa sapere la Regione, sono caduti oltre 216 millimetri di pioggia in 24 ore. Aumenti lungo l'asta del fiume Magra contenuti al primo livello di guardia, già in diminuzione a Ponte Magra. Il Bagnone è al primo livello, al momento gli altri fiumi sono all'interno dei livelli di riferimento ma rimangono sotto attenzione e monitoraggio per le prossime ore. La perturbazione si sta spostando verso le aree interne, nelle prossime ore previsti fenomeni meno diffusi. Intensa linea temporalesca attiva da Cecina, provincia di Pisa, Empoli, Pistoia, Prato e Firenze, fino al Mugello, con colpi di vento e forti precipitazioni. Lo ha comunicato sui social il presidente della Regione Eugenio Giani.
Sottopassi allagati
Bomba d'acqua nel capoluogo toscano, dove sono caduti quasi 39 millimetri di pioggia in tre ore. La polizia municipale ha segnalato interventi in corso per allagamenti stradali in varie zone della città, dall'Oltrarno al Galluzzo, nei sottopassi. Oltre a quello della Fortezza cha ha bloccato la tramvia, c'è quello di piazza Dalmazia. Infine, tra i tanti allagamenti segnalati, c'è anche il sottopasso della stazione di Rifredi. In provincia, il fiume Bisenzio ha superato la prima soglia di riferimento all'idrometro di San Piero a Ponti, con tendenza ad una lenta diminuzione durante la mattinata. La situazione del maltempo è monitorata dalle sale operative di protezione civile della Città metropolitana e al momento non desta preoccupazione. Il torrente Mugnone ha raggiunto il primo livello di guardia a tre metri al Ponte alle Mosse
Pioggia costante a Milano
"Questa notte abbiamo vissuto la prima allerta del 2025". Così ha scritto l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli in un post sui social media commentando il perdurare del maltempo. "Il Seveso non ha avuto problemi. Il Lambro invece ha caricato molta acqua. Piogge non intense ma costanti - ha riferito l'amministratore -. A Milano da mezzanotte del 27 alle 9 del 28 sono caduti circa 35 mm di pioggia, un poco di più a Cinisello Balsamo 38, Monza 44, e Lesmo - Peregallo 48, e ancora di più a nord prima e dopo il lago di Pusiano con 58 a Lambrugo e 59 a Caslino.
Il Lambro è salito fino a 120 a Peregallo e ora è lì stabile, e a Milano in via Feltre a 200 e ora è lì stabile da stanotte, con una salita di 110 cm a Peregallo, quindi poco prima di Monza e di 150 cm di salita a Milano, raccogliendo l'acqua dell'area più urbanizzata. Ieri la protezione civile aveva avvisato la popolazione dei quartieri più a rischio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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