"Faccio un passo indietro". Emis Killa rinuncia a Sanremo dopo le indiscrezioni dei giornali che lo vedono indagato dalla Dda di Milano per associazione per delinquere nell’ambito dell’inchiesta sugli affari criminali delle rifoserie ultras di Milan e Inter. "Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare", scrive Emiliano Rudolf Giambelli in una storia pubblicata su Instagram.
"Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio - ha aggiunto - e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara".
La reazione di Carlo Conti
"Prendo atto con rammarico
della decisione di Emis Killa di ritirarsi da Sanremo - scrive Carlo Conti in un post sui social . Comprendo il suo stato d'animo che non gli consente di vivere al meglio e con serenità la settimana di musica al festival".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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