Crescita record per l’assicurazione italiana nel 2024

Il presidente Ania Liverani: “Il Paese va nel verso giusto aumentando il livello di protezione”

Crescita record per l’assicurazione italiana nel 2024
00:00 00:00

Il mercato assicurativo italiano ha chiuso il 2024 con risultati decisamente positivi, segnando una crescita complessiva del 16,2% rispetto all'anno precedente. I dati pubblicati da Ania evidenziano un incremento significativo sia nel comparto Vita (+19,9%) sia nei rami Danni (+7,9%), riflettendo un maggiore interesse degli italiani verso strumenti di protezione e risparmio.

Secondo il presidente di Ania, Giovanni Liverani, questa crescita rappresenta un passo importante verso un maggiore allineamento dell’Italia con le economie europee più avanzate in termini di copertura assicurativa. “L’Italia è potenzialmente più fragile rispetto ai nostri partner europei a causa di una minore diffusione delle coperture assicurative. Tuttavia, questi numeri dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione”, ha commentato Liverani.

Rami Vita: traino della crescita

La raccolta premi nei rami Vita ha superato i 110 miliardi, con un incremento del 19,5%. La crescita è stata sostenuta dalle polizze Unit-Linked (ramo III), che hanno visto un balzo del 50% grazie alle migliori condizioni dei mercati finanziari, e dalle polizze Vita umana (ramo I), aumentate dell’11%.

L’incremento della propensione al risparmio delle famiglie italiane, favorita dall’aumento del reddito reale e da politiche monetarie più accomodanti, ha spinto molti risparmiatori verso prodotti di investimento assicurativo, con un volume complessivo che ha toccato gli 860 miliardi di euro.

Rami Danni: protezione in espansione

Anche il comparto Danni ha registrato un incremento robusto, con premi raccolti per circa 41 miliardi (+7,5%). La crescita ha riguardato sia l’R.c. Auto (+6,5%), trainata dall’aumento dei costi dei sinistri, sia gli altri rami Danni (+7,9%). Tra i settori in maggiore espansione si segnalano le polizze Malattia (+12,1%), i Corpi veicoli terrestri (+14%) e le Perdite pecuniarie (+14,6%).

Questa tendenza riflette una crescente attenzione alla tutela del patrimonio e della salute, oltre alla consapevolezza dei rischi emergenti legati a eventi climatici estremi e minacce cyber.

Un mercato in trasformazione

Le imprese europee operanti in Italia hanno contribuito con una crescita media del 7%, mentre le compagnie in libera prestazione di servizi (Lps) hanno visto un’impennata del 47%. Questi numeri testimoniano un mercato in forte evoluzione, con un crescente ricorso a canali digitali e comparatori online, in particolare per le polizze Rc Auto.

Verso un futuro più sicuro

Con premi complessivi vicini ai 170 miliardi e un’incidenza sul Pil salita al 6,9%, il settore assicurativo si conferma un pilastro fondamentale per la stabilità economica del Paese. “Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre il gap con il resto d’Europa, intensificando la diffusione delle coperture assicurative e rafforzando la protezione di famiglie e imprese”, ha concluso Liverani.

Il 2024 è stato un

anno di svolta, ma le potenzialità del mercato restano elevate: l’aumento della consapevolezza sui rischi e l’innovazione dei prodotti assicurativi potrebbero ulteriormente consolidare questa crescita nel prossimo futuro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica