LaPresse

"La relazione costi-benefici sulla Tav è il segreto di Fatima, nessuno sa cosa ci sia scritto". Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine di un convegno sulle infrastrutture organizzato a Torino. E sulla recessione confermata dai dati Istat aggiunge: "Dobbiamo evitare di tornare in un tunnel senza sbocco e l'unico modo è sbloccare le opere infrastrutturali". Furlan attacca poi l'amministrazione torinese, assente dalla kermesse: "Il confronto fa bene, rifiutarlo è sempre negativo".

LaPresse
Tav, Furlan (Cisl): "Relazione costi-benefici sembra segreto di Fatima"

Era diretto a Barcellona il container pieno di cocaina scoperto il 23 gennaio scorso nel porto di Genova dalla Guardia di Finanza. Era su un mercantile proveniente dalla Colombia. I finanzieri hanno trovato la droga - oltre due tonnellate - all'interno di 60 borsoni, divisa in 1801 panetti. Il sequestro, del valore di circa mezzo miliardo di euro, rappresenta il più ingente registrato in Italia negli ultimi 25 anni e arriva al culmine di un'indagine a cui hanno partecipato anche la Armada colombiana, le autorità britanniche e la Polizia nazionale spagnola. Lo stupefacente apparteneva a diverse organizzazioni di narcotrafficanti associate al gruppo armato organizzato conosciuto come il “Clan del Golfo”.

LaPresse
Oltre 2 tonnellate di cocaina, sequestro da record al porto di Genova

"Al di là delle chiacchiere rischiamo di perdere i finanziamenti, i ritardi costano decine di milioni di euro ai consumatori". Così Graziano Delrio annuncia il ricorso alla Corte dei Conti contro il blocco della Tav, parlando a margine di un convegno sulle infrastrutture organizzato a Torino. E sulla visita di Salvini a Chiomonte aggiunge: "Non è facendo le gite che si sbloccano i lavori, è facendo il proprio mestiere, lui è vicepremier non usciere di Palazzo Chigi. Non sono a Palazzo Chigi per fare le dirette Facebook ma per prendere le decisioni".

LaPresse
Tav, Delrio: "Salvini è vicepremier non usciere di Palazzo Chigi, prenda decisioni e non faccia gite"

Fermi davanti alla banchina del porto di Catania i passeggeri della Sea Watch aspettano di porte scendere dopo 12 giorni passati a bordo della nave della ong tedesca. I 47 migranti a bordo sono arrivati in porto poco dopo le 10 di mattina di giovedì 31 gennaio.

LaPresse
Sea Watch, la nave attraccata al porto di Catania

Finisce l'odissea per i 47 migranti della Sea Watch 3. Nelle immagini la loro gioia dopo aver ricevuto la notizia del via libera allo sbarco. "E' una grande notizia" spiegano i membri dell'equipaggio. Poi, gli applausi liberatori. L'imbarcazione è salpata attorno alle 5:30 da Siracusa diretta a Catania dove è arrivata poco dopo le 10 del mattino di giovedì 31 gennaio. I profughi saranno redistribuiti nei 9 Paesi che hanno accettato di accoglierli: oltre all'Italia anche Germania, Lussemburgo, Romania, Francia, Portogallo, Lituania, Malta e Spagna.

LaPresse
Sea Watch, la gioia dei migranti per l'ok allo sbarco a Catania

Oltre mille persone hanno preso parte a una corsa sul lago ghiacciato Jingpo, nella provincia di Heilongjiang, nella Cina nordorientale. I partecipanti potevano scegliere tra una mezza maratona o una gara di cinque chilometri. Indosso ramponi e scarpe speciali per cercare di non scivolare: non tutti però riescono ad arrivare alla fine senza cadere. La prova rientra tra gli eventi del Festival Internazionale di Scultura di Ghiaccio e Neve di Harbin, ideato nel 1985 e considerato tra le manifestazioni più belle al mondo.

LaPresse
Cina, la corsa sul lago ghiacciato

Al voto, al Parlamento europeo, una dichiarazione per riconoscere Juan Guaidò come presidente legittimo del Venezuela. Intanto tornano in piazza i sostenitori del leader dell'opposizione, stroncando ogni possibilità di dialogo proposta da Maduro. Mobilitazioni in 5 mila località del Paese per chiedere libere elezioni, con garanzie internazionali, e l'apertura di canali umanitari. "Il tempo di Maduro sta scadendo", ha dichiarato Guaidò. Intanto il presidente autoproclamato continua a ricevere il sostegno di Trump. "La lotta per la libertà è cominciata", ha scritto su Twitter il presidente americano.

LaPresse
Venezuela, oggi il voto Ue per riconoscere Guaidò come presidente

Il direttore sportivo della Roma ribadisce la sua fiducia in Eusebio Di Francesco e nei suoi giocatori dopo la batosta del Franchi. "Se c'è qualcuno in discussione è il direttore sportivo", afferma Monchi dopo il 7-1 subito dai giallorossi dalla Fiorentina ai quarti di Coppa Italia. Il dirigente giallorosso esclude anche interventi sul mercato: "La soluzione non si trova lì, ma nello spogliatoio e nel lavoro".

LaPresse
Roma, Monchi: "Se qualcuno è in discussione sono io"

Videomessaggio di Papa Francesco rivolto agli Emirati Arabi Uniti a pochi giorni dal viaggio che lo porterà proprio nella monarchia islamica, a partire dal 3 febbraio. "Sono felice di avere l'opportunità di scrivere una nuova pagina di storia delle relazioni tra le religioni", afferma Bergoglio. "La fede unisce, siamo fratelli pur essendo differenti", afferma ancora il Pontefice che definisce gli Emirati Arabi Uniti una terra che cerca di essere un modello di convivenza, fratellanza umana e incontro tra diverse civilità e culture".

LaPresse
Papa agli Emirati Arabi Uniti: "La fede unisce, siamo fratelli pur essendo diversi"

E' terminata poco dopo le 10 di giovedì 31 gennaio l'odissea della Sea Watch. Ecco la nave della ong tedesca con a bordo 47 migranti che entra nel porto di Catania.

LaPresse
Sea Watch, l'arrivo a Catania della nave
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica