L'acquisto di tecnologia ricondizionata sta guadagnando sempre più terreno tra i consumatori, spinto dalla crescente consapevolezza sia economica che ambientale. Comprare dispositivi come smartphone, tablet e computer ricondizionati non solo permette di risparmiare una somma significativa, ma aiuta anche a ridurre l'impatto ambientale legato alla produzione di nuovi dispositivi elettronici. Vediamo più nel dettaglio i motivi di questo trend, i pro e i contro, e quali sono i principali riferimenti del mercato.
Un mercato in crescita
Nel 2023, il mercato globale di dispositivi ricondizionati ha raggiunto un valore di 48,29 miliardi di dollari, con una crescita prevista fino a 94,10 miliardi entro il 2030. Anche in Italia il mercato della tecnologia ricondizionata sta vivendo una forte crescita, alimentata da fattori come l'aumento dei prezzi dei dispositivi nuovi e una maggiore consapevolezza ambientale. Si stima che il mercato globale di questi prodotti, Italia inclusa, continui a crescere a un tasso annuo del 10,23% fino al 2027.
Domina il settore il segmento degli smartphone, seguito da laptop, computer e dispositivi audio. Dal punto di vista ambientale, il mercato della tecnologia ricondizionata contribuisce a ridurre i rifiuti elettronici, che nel 2019 hanno raggiunto 53,6 milioni di tonnellate e si prevede aumentino fino a 74 milioni entro il 2030. Inoltre, prolungare la vita di uno smartphone anche solo di un anno può avere un impatto positivo significativo, riducendo il consumo di risorse come rame, argento e oro.
In tempi in cui il prezzo della tecnologia di fascia alta continua a salire, i consumatori cercano alternative più convenienti. In questo senso, i dispositivi ricondizionati, che sono stati usati, riparati e riportati a condizioni ottimali, possono rappresentare una soluzione interessante. Questi prodotti, spesso provenienti da resi, permute o dispositivi difettosi, vengono sottoposti a test approfonditi e revisioni per garantire che funzionino come nuovi. E il tutto a un costo che può essere inferiore fino al 50% rispetto al prezzo di listino di un dispositivo nuovo.
Differenza tra ricondizionato e usato
Spesso confusi con quelli usati, i prodotti ricondizionati hanno subito un processo di controllo, riparazione e ripristino prima di essere nuovamente messi in vendita. Non è detto che siano stati effettivamente utilizzati: possono essere stati restituiti per difetti minori, errori di acquisto o semplicemente perché la confezione era danneggiata. La maggior parte dei dispositivi ricondizionati viene comunque accuratamente testata, riparata (se necessario) e sanificata prima della rivendita. A differenza dei prodotti usati, che non subiscono questi controlli, i dispositivi ricondizionati offrono una maggiore sicurezza sul piano della funzionalità.
Dopo essere stati ricondizionati, i dispositivi vengono classificati in base alle loro condizioni estetiche. La scala più comune va da "A" (dispositivo in condizioni eccellenti, senza segni visibili) fino a "D" (presenza di difetti estetici più evidenti). Questa classificazione riguarda solo l'aspetto esteriore, mentre le condizioni interne e le funzionalità del dispositivo dovrebbero essere garantite dal processo di ricondizionamento. Tuttavia, è sempre utile verificare anche la qualità degli accessori (caricabatterie, cuffie, ecc.), che potrebbero non essere originali, se non addirittura assenti.
Un aspetto fondamentale nell'acquisto di prodotti ricondizionati è la garanzia. Se un prodotto non è garantito per almeno 12 mesi, meglio evitare l'acquisto. Molte piattaforme e rivenditori specializzati offrono garanzie che possono arrivare fino a 24 mesi, con una protezione paragonabile a quella dei prodotti nuovi. Importante anche informarsi sulle politiche di reso, soprattutto negli acquisti online, dove la legge italiana prevede 14 giorni per cambiare idea senza costi aggiuntivi.
Pro e contro
Esaminiamo ora gli aspetti positivi e quelli negativi dell'acquisto di tecnologia ricondizionata.
Fra i pro c’è sicuramente il risparmio economico: smartphone, laptop e tablet ricondizionati possono costare dal 20% al 50% in meno rispetto ai nuovi modelli, e spesso le prestazioni sono comparabili;
garanzia e sicurezza: molti dispositivi ricondizionati vengono venduti con una garanzia, solitamente di 12 mesi, offrendo un margine di sicurezza per chi teme problemi tecnici o malfunzionamenti;
sostenibilità ambientale: ridurre il consumo di nuovi dispositivi aiuta a limitare l'estrazione di risorse naturali e la produzione di rifiuti elettronici. Comprare ricondizionato è una scelta responsabile per chi tiene all’ambiente;
accesso a modelli di fascia alta: con il ricondizionato, è possibile acquistare modelli di smartphone o laptop di alta gamma a un prezzo più accessibile, altrimenti fuori portata.
Si può annoverare invece fra i contro, l’usura estetica: nonostante il dispositivo funzioni perfettamente, potrebbe presentare piccoli graffi o segni di usura, a seconda del grado di ricondizionamento;
durata della batteria: anche se la batteria viene testata, in alcuni casi non viene sostituita, il che significa che potrebbe non offrire la stessa autonomia di un dispositivo nuovo;
modelli non recentissimi: spesso i dispositivi ricondizionati appartengono a generazioni precedenti. Per chi vuole l'ultimissimo modello, il mercato del ricondizionato potrebbe non essere la scelta ideale.
garanzia limitata: sebbene molti dispositivi abbiano una garanzia, questa può essere più breve rispetto ai dispositivi nuovi. È sempre importante verificare con attenzione i termini della garanzia offerta.
Principali siti e app
Il mercato del ricondizionato è servito da diverse piattaforme affidabili, che offrono un'ampia gamma di dispositivi. Ecco alcune fra le principali:
Back Market: fra i leader del settore, offre una vasta selezione di smartphone, computer, tablet e accessori ricondizionati, con garanzia di 12 mesi e opzioni di reso.
Swappie: specializzato in iPhone ricondizionati, è una scelta popolare per chi cerca un dispositivo Apple garantito e in ottime condizioni.
Amazon Renewed: il gigante dell'e-commerce ha una sezione dedicata ai dispositivi ricondizionati, dove è possibile trovare prodotti di vari brand a prezzi ridotti, con la sicurezza delle politiche di reso e garanzia di Amazon.
Refurbed: questa piattaforma si distingue per il suo impegno nella sostenibilità: per ogni dispositivo venduto, viene piantato un albero. Offre una vasta gamma di prodotti con una garanzia di 12 mesi.
CertiDeal: offre una vasta gamma di dispositivi, con garanzia fino a 2 anni;
eBay: qui molti venditori certificati offrono dispositivi ricondizionati a prezzi competitivi. Bisogna tuttavia fare attenzione alle recensioni e alla serietà del venditore.
Ci sono poi anche alcune catene fisiche di negozi che offrono prodotti ricondizionati. Gli iPhone, in particolare, sono molto richiesti, dato che mantengono bene il loro valore anche dopo il ricondizionamento.
Consigli per l'acquisto
Alla luce di quanto detto, se si decide di acquistare un ricondizionato, è bene tenere presente alcuni aspetti fondamentali:
verificare la garanzia: assicurarsi che il prodotto ne possieda una di almeno 12 mesi; rivolgersi a fonti affidabili, preferendo rivenditori con recensioni positive e certificati per il ricondizionamento; controllare le condizioni del dispositivo, considerando che i dispositivi ricondizionati sono generalmente classificati in gradi (A, B, C, D) in base
allo stato estetico e funzionale; valutare le caratteristiche, facendo attenzione a modello, anno di uscita e caratteristiche tecniche per confrontare il prezzo con dispositivi nuovi o altri ricondizionati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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