Altro attentato a Trump: "È al sicuro"

Lo staff: "Diversi colpi esplosi mentre era al campo da golf". Arrestato un sospetto

Altro attentato a Trump: "È al sicuro"
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Nuovi momenti di terrore per Donald Trump. Ieri pomeriggio intorno alle 13.30 locali, mentre il tycoon stava giocando a golf nel suo club a West Palm Beach, in Florida, sono stati avvertiti nelle vicinanze dei colpi di arma da fuoco, e poche ore dopo l'Fbi ha definito l'episodio come un «apparente tentato assassinio» contro l'ex presidente, il secondo in soli due mesi. «Trump è al sicuro», ha fatto subito sapere la sua campagna, e lui stesso ha poi rassicurato i sostenitori dicendo: «Sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai».

Inizialmente sembrava che due persone si fossero scambiate dei colpi all'esterno del Trump International Golf Course e gli spari non fossero diretti a The Donald. Successivamente, invece, fonti informate hanno confermato alla Cnn che «la persona di interesse» fermata aveva come target proprio il tycoon, e la polizia ha spiegato che il Secret Service ha aperto il fuoco contro l'uomo armato vicino alla linea di perimetro del golf club, confermando le indiscrezioni circolate. «Un testimone ha rivelato che il sospettato si trovava in mezzo ai cespugli, poi è fuggito su una Nissan nera, che quindi è stata inseguita e fermata dagli agenti sull'Interstate 95. In mezzo ai cespugli sono stati trovati due zaini neri, un'arma semiautomatica AR-15 con un mirino e una telecamera Go-Pro», ha spiegato lo sceriffo della contea di Palm Beach, Ric Bradshaw.

Secondo le forze dell'ordine Trump era fra i 400 e i 500 metri di distanza dall'uomo armato, «ma con un'arma come quella che aveva l'aggressore la distanza non era molta».

Dopo l'incidente Trump è tornato nella sua residenza di Mar-a-Lago, e ha chiamato gli alleati per rassicurarli, a partire dal candidato vice JD Vance. «Questa sera stringerò forte i miei bambini e dirò' una preghiera di gratitudine», ha affermato. Anche il senatore repubblicano Lindsey Graham ha parlato con lui: «É una delle persone più forti che io conosca. È di buon umore, ed è più determinato che mai a salvare il Paese».

Joe Biden e Kamala Harris sono subito stati informati dell'accaduto, e sono «sollevati» dal fatto che Trump stia bene. «La violenza non ha posto in America», ha detto la candidata democratica. L'episodio arriva a soli due mesi dal tentato assassinio a Butler, in Pennsylvania, quando il 20enne Thomas Matthew Crooks ha sparato all'ex presidente durante un comizio ferendolo all'orecchio. Un incidente che ha portato alle dimissioni del capo dei servizi segreti, mentre in questo caso gli agenti hanno reagito prontamente evitando il peggio. Dopo l'attentato del 13 luglio le misure per proteggere Trump sono state rafforzate.

Ad esempio il podio dietro cui parla ai comizi all'aperto è ora protetto da pannelli trasparenti antiproiettile, mentre il «perimetro rosso» quello con i controlli più approfonditi, è stato allargato, per evitare il tiro di cecchini a distanza ravvicinata come successo a Butler, dove il tycoon peraltro vuole tornare in autunno.

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