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(LaPresse) Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Paolo hanno arrestato un ragazzo di 17 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Scoperto a Soccavo un vero e proprio deposito di armi e droga. Sequestrato oltre 1 kg di hashish, 150 grammi di marijuana, 3 pistole Beretta, 1 Magnum 44, un fucile da caccia, una mitraglietta Scorpion, 69 cartucce.

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Napoli, arrestato 17enne con armi e droga

(LaPresse) - " Il testo è pronto" e il Cdm si terrà alle 18. Lo conferma il sottosegretario Claudio Durigon uscendo da palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza. "Tutto bene, è tutto in ordine, tutti i nodi sono stati risolti", spiega, aggiungendo che anche la questione del Tfr per i dipendenti pubblici "è stata risolta".

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Manovra, Durigon: "Cdm alle 18, testo è pronto

Attacco kamikaze a Manbij, nel nord-est della Siria. L'attentato, rivendicato dall'Isis, davanti a un ristorante. Almeno 16 i morti, quattro sarebbero soldati americani.

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Siria, bomba al ristorante: almeno 16 i morti

Simone Valente, sottosegretario e responsabile sport dei Cinque Stelle, interviene sulla riforma del Coni contenuta nella manovra economica del governo. "Tutto il mondo dello sport ha preso atto della scelta dell'esecutivo, deve essere chiaro che la meritocrazia sarà al centro del sistema", spiega Valente che poi chiarisce: "Il Coni deve gestire i soldi pubblici come farebbe un buon padre di famiglia".

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Coni, Valente: "Il Comitato olimpico gestisca i soldi pubblici come un buon padre di famiglia"

Antonio Ricciardi bocciato in Commissione Ambiente in Senato: il generale dei Carabinieri era stato proposto dal ministro Costa alla presidenza del parco nazionale del Circeo, ma la Lega non ha appoggiato la candidatura. "Stiamo scherzando? Ricciardi è un super nome, se ne ridiscuterà sicuramente", rilancia il titolare dell'Ambiente che sottolinea: "E' la persona più giusta per quel ruolo, non faccio mai un nome per caso".

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Presidenza Parco Circeo, Costa: "Il no a Ricciardi? E' un super nome, se ne ridiscuterà"

Massimiliano Sechi, ex campione del mondo di esports, senza braccia e gambe dalla nascita a causa di una malformazione degli arti, sta portando in giro per l'Italia il suo "No Excuses tour". Martedì 15 gennaio la tappa romana: "Il nome spesso viene frainteso, si pensa che voglia dire non avere scuse a prescindere da tutto. In realtà è una filosofia: vuol dire che, per quanto, possa essere difficile, ci può sempre essere un buon motivo per sentirsi felici".

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Il "No Excuses tour" del campione di esports senza braccia e gambe

(LaPresse) Giancarlo Giorgetti agli "Stati Generali dello Sport Italiano". "La riforma del Coni non è perfetta, ma buona; per questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutte le istituzioni sportive", spiega il sottosegretario con delega allo sport che poi sottolinea: "Il sistema sportivo italiano funziona, ma non può restare ancorato al passato".

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Riforma Coni, Giorgetti: "E' un provvedimento non perfetto, ma buono"

Storica sconfitta per Theresa May sulla Brexit. L’accordo raggiunto dalla premier di Londra con Bruxelles è stato bocciato dal Parlamento con 432 voti contrari contro 202 a favore. La prima ministra britannica non si dimette ma oggi affronterà una mozione di sfiducia nei suoi confronti che il leader dell’opposizione Jeremy Corbyn ha immediatamente presentato. In caso di ulteriore sconfitta, si aprirebbe automaticamente la porta a elezioni generali. Preoccupati i leader europei: "Serve chiarezza, il tempo è quasi finito", ha avvertito il presidente della Commissione Ue Juncker. Il presidente del Consiglio europeo Tusk ha invitato la Gran Bretagna a ripensare la propria strategia sulla Brexit.

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Brexit, oggi voto di sfiducia a governo May

(LaPresse) E' scattata la confisca del patrimonio milionario di Vito Di Giorgi, costruttore e immobiliarista di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, già nel 1996 sorvegliato speciale perché giudicato persona socialmente pericolosa e sospettato di appartenere a un'associazione di tipo mafiosa. Si tratta di beni del valore di oltre 4 milioni di euro confiscati dalla Dia di Trapani. In quell'inchiesta venne alla luce l’esistenza di una fitta rete di collegamenti tra “uomini d'onore” e personaggi della massoneria deviata, utilizzati da Cosa Nostra per influenzare alcuni processi, e venne confiscata all'imprenditore mazarese la propria quota di partecipazione di una società, la Simed s.r.l, centro degli interessi economici della sua famiglia, che, però, continuò a gestire occultamente per circa un ventennio.

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Mafia, confisca da oltre 4 milioni a imprenditore di Mazara
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