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(LaPresse) Decine di sopravvissuti all'attacco terroristico di Nairobi riabbracciano i propri cari dopo una lunghissima giornata di terrore. Per oltre 12 ore sono rimasti bloccati all'interno del complesso alberghiero preso d'assalto da miliziani del gruppo estremista islamico Al Shabab, nella capitale del Kenya. La gioia e il sollievo sono immensi, impossibile per molti trattenere le lacrime. Le immagini risalgono alle prime ore di mercoledì (16 gennaio). Nell'attacco terroristico almeno 15 persone hanno perso la vita.

(LaPresse) Hanno tutti visto la morte in faccia e sono sopravvissuti ad alcuni degli attacchi terroristici che hanno scosso l'Europa negli ultimi tre anni. Giovedì 17 gennaio va in onda, alle 21:25 su NOVE in prima assoluta, lo speciale “SOTTO ATTACCO – VOCI DAL TERRORE”, con immagini e testimonianze inedite relative agli attentati di Nizza, Berlino e Barcellona, condotti con automezzi lanciati contro la folla. Per la prima volta parlano i genitori di Fabrizia Di Lorenzo, la vittima italiana della strage ai mercatini di Natale di Berlino, e lo scooterista francese che coraggiosamente tentò di fermare il tir di Nizza a mani nude il 14 luglio 2016. "Volevo solo morire e pregavo che anche le mie figlie morissero in fretta", racconta una delle sopravvissute italiane al massacro compiuto il 17 agosto 2017 sulla Rambla di Barcellona dove un furgone provocò 15 morti e 130 feriti.

(LaPresse) "Pizzeria chiusa per bomba": così recita il cartello appeso alla cancellata distutta di uno storico locale di Napoli, la pizzeria Sorbillo, nella serata di martedì (15 gennaio). Un'esplosione, provocata sembra da una bomba carta, ha causato diversi danni e ha rischiato di colpire anche il guardiano notturno che si trovava all'interno del ristorante. ll titolare, Gino Sorbillo, da sempre impegnato nelle battaglie per la legalità, ha annuciato su Facebook che la pizzeria "riaprirà presto".

"Vale per tutti: non c'é nessun accanimento, nessun desiderio di vendetta, ma c'e' la giustizia". Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, entrando nella casa circondariale di San Vittore questo pomeriggio a Milano, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle frasi pronunciate dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, come 'marcire in galera', sulla vicenda di Cesare Battisti non stridano con il fine riabilitativo del carcere. "Io ho semplicemente detto che in Italia nessuno si puo' sottrarre alla giustizia - ha precisato - e ,se vengono commessi dei reati, chi lo ha fatto deve pagare".

"Ritengo sbagliato che alcuni sindaci abbiano deciso di disobbedire sul decreto sicurezza: penso che un sindaco debba sempre obbedire alla norma". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta l'incontro tra una delegazione dell'Anci, della quale faceva parte, e il governo: "Ottomila sindaci all'unanimità hanno approvato un documento portato a Conte, le nostre quattro richieste sono state ascoltate".

Tra martedì e mercoledì vengono posate 26 nuove pietre d'inciampo a Roma, le "Stolpersteine" di Gunter Demnig, opere d'arte diffuse che ricordano i morti nella Shoah. Per l’occasione ricollocate anche le venti pietre rubate nel quartiere Monti lo scorso dicembre, alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi. Un modo per onorare soprattutto la famiglia Di Consiglio, alla quale sono intestati quasi la metà dei sanpietrini speciali che erano stati sottratti.

Durante la discussione che porterà al voto sull'accordo tra l'Europa e l'Inghilterra per la Brexit, proteste davanti al Parlamento, dove compare una copia del Titanic, chiamata "HMS Brexit", con a bordo una donna travestita da Theresa May. In mano un salvagente con scritto "People's vote", il voto del popolo.

Ruth Dureghello, rappresentante della comunità ebraica di Roma, torna sulla questione del razzismo negli stadi, dopo il caso dei cori antisemiti scanditi dalla curva della Lazio: "Non possono essere solo gli ebrei a denunciare, c'è bisogno dell'impegno delle società sportive e della magistratura per applicare le leggi".

Bandiere a mezz'asta, fiori e centinaia di candele per rendere omaggio a Pawel Adamowicz, il sindaco della città di Danzica morto lunedì, dopo essere stato accoltellato a un evento di beneficienza domenica sera in Polonia.

Per Emanuele Fiano non c'è nulla dietro la cena a cui dovrebbe partecipare Matteo Salvini assieme ad esponenti renziani del Pd, ospiti dell'Associazione "Fino a prova contraria". "Nulla di politico, la visione della Lega resta alternativa rispetto a quella del Pd", assicura il deputato dem.