Luca Romano

Igor Trotta, 47 anni, resta in carcere. È accusato di tentato omicidio dopo aver spinto una donna sotto un convoglio della metro a Roma. La vittima del gesto folle dell'uomo, Micaela Castro Pizarro, una badante peruviana di 47 anni, nel corso dell'incidente ha perso una mano. Nelle immagini della polizia di fatto si vede l'uomo mentre spinge la donna. Il gip Vilma Passamonti ha convalidato il fermo e di fatto Trotta nel corso dell'interrogatorio ha ammesso le sue responsabilità. Intanto il pm di Roma, Alberto Pioletti ha richeisto per l'uomo una perizia psichiatrica. Nel primo interrogatorio infatti l'uomo aveva affermato di aver "eseguito un ordine di Dio". Ora Trotta si trova nel centro clinico del carcere di Rebibbia a Roma. La perizia è stata affidata al professore Stefano Ferracuti che entro 45 giorni dovrà svolgere l'esame su Trotta per chiarire da dove è nato il gesto folle dell'uomo.

Luca Romano
Donna spinta in metro: le immagini che smascherano l'aggressore

Erutta il vulcano Kusatsu-Shirane, cenere e pietre fino a un chilometro di distanza: colpita una cabinovia, ferite quattro persone. Una persona è rimasta invece intrappolata sotto la valanga seguita all’eruzione.

Luca Romano
Giappone, l'eruzione del vulcano Kusatsu-Shirane

Completamente sommerso dagli auguri per il suo 40° compleanno, il giorno dopo Rino Gattuso, allenatore del Milan ha scritto una lettera, pubblicata dal sito rossonero, per ringraziare tutti. "Cari amici, con i vostri auguri mi avete emozionato. Sono stato sommerso da messaggi da parte di voi tifosi. Grazie, perché eravate lì quando facevo il calciatore e vi ho ritrovato tutti anche da allenatore. Grazie ai miei familiari, agli amici di sempre e a tutti quelli che si sono ricordati di me. Grazie per il bellissimo video che mi hanno fatto i compagni di squadra", scrive l'ex calciatore. Il tecnico menziona anche i singoli ex compagni in rossonero: "Sheva? Hai ragione urlo come un pazzo, ma lo sai... non sono normale. Paolo, io calmo non ci sto neppure quando dormo e tu lo sai. Ricardo, ma stai sempre in vacanza? Dai datti una svegliata! Dopo... che dire... Pirlooo, Ambrooo, la festa ve la faccio io quando venite in Pescheria, non vi preoccupate. Kala, sei invecchiato anche te, però ricordo ancora a Malta quando per un anno intero mi hai massacrato... ogni giorno dicevi che era il mio compleanno, però sai il bene che ti voglio... sei un fratello come tutti gli altri. Broccolo, sei invecchiato pure te eh eh, però grandissimi ricordi. Marcos scherza... grande Cafu, grande capitano, anche te sempre a scherzare, hai ragione quando dici che dimostro 50 anni, me ne sono accorto anche io. Però grazie veramente ragazzi, con grande affetto. Vi voglio bene", prosegue Gattuso, che deica le ultime righe a Carlo Ancelotti, autore a sua volta di una lettera per il mister milanista: "Per ultimo, che dire. Ho letto la lettera di Carlo. In quel Milan non c'era solo un'anima, ma tante anime pronte a superare i propri limiti. Con te siamo usciti da Istanbul e per te siamo arrivati ad Atene. Questo rimarrà per me un compleanno indimenticabile. Con affetto", conclude Gattuso.

Luca Romano
Gattuso: "Compleanno indimenticabile, grazie a tutti"
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