I carabinieri, durante l'intervento della scientifica, sono entrati nel box di Alessandro Impagnatiello per il sopralluogo dopo l'omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta uccisa lo scorso 27 maggio
![Omicidio Giulia Tramontano, i rilevamenti della scientifica all'interno del box di Impagnatiello](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/videos/thumbnails/1233669/thumbnail-1233669_0002.jpg?_=1686135984)
I carabinieri, durante l'intervento della scientifica, sono entrati nel box di Alessandro Impagnatiello per il sopralluogo dopo l'omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta uccisa lo scorso 27 maggio
Ieri durante il sopralluogo è stato trovato un topicida: giorni prima il killer di Giulia Tramontano aveva cercato sul web gli effetti. Nell'appartamento di Senago anche la foto sul muro dei due sorridenti al mare
Le tute bianche entrano nell'appartamento di Alessandro Impagnatiello per il sopralluogo dopo l'omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta uccisa il 27 maggio scorso a Senago, nel milanese.
Con il sopralluogo nella casa di Senago si cercano riscontri alla confessione di Impagnatiello e si cerca di capire se qualcuno lo abbia aiutato a disfarsi del corpo. Il gestore di un bar vicino a dove venne trovato il corpo: "Erano distaccati, chiedevano informazioni"
I carabinieri di Milano hanno ritrovato la patente, il bancomat e la carta di credito di Giulia Tramontano in un tombino nel parcheggio della metropolitana Comasina. Proseguono le ricerche dei militari, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Milano, per trovare anche il cellulare della 29enne uccisa dal compagno a Senago lo scorso 27 maggio.
Gli abusi su quattro bimbe tra i 5 e i 9 anni: l'incubo nella selleria di un maneggio alle porte di Milano. Ecco perché il giudice è passato dai 5 anni e 4 mesi decisi in primo grado in abbreviato ai 3 anni e mezzo dell'appello
Oggi nell'appartamento di via Novella il sopralluogo dei pm e dei carabinieri per raccogliere le tracce. Trovati in un tombino vicino alla metro Comasina un coltello, il cellulare di Giulia Tramontano, la sua patente di guida e il bancomat
Il sistema "Giove" alle forze di polizia per gestire le informazioni
La testimonianza in aula della dirigente della polizia scientifica arrivata nell'appartamento in zona Ponte Lambro dove è stata trovata morta di stenti la piccola Diana, 18 mesi. "Era impassibile, voleva solo sapere se sarebbe andata in galera"
Dal numero di coltellate inferte alla 29enne alle condizioni del bambino che portava in grembo (era al 7° mese) al momento dell'omicidio. Ecco che cosa potrebbe rivelare l'autopsia in programma per venerdì