«Casini è un traditore. Che aspetta ad andarsene di là, col suo compare
Follini? Tanto abbiamo capito che ormai sta più di là che di qua, più
con il governo Prodinotti che col centrodestra».
Con termini più o meno coloriti, è questa la sintesi delle centinaia di
lettere che sono giunte in redazione nelle ultime settimane. Il flusso
postale si è arricchito dopo il voto sulla missione in Afghanistan
Silvio Sircana ormai è ostaggio della politica. Anzi del suo capo, Romano Prodi. Fino a ieri il braccio destro del presidente del Consiglio era infatti deciso a lasciare l’incarico di portavoce unico del governo. Lui stesso lo aveva confidato ad alcuni amici