Lotta a chi sporca la città. L'amministrazione comunale di Palerm ha attivato un numero Whatsapp e Telegram a cui i cittadini possono inviare le proprie segnalazioni e le denunce di chi abbandona illecitamente i rifiuti
Nel corso dell'audizione del 3 novembre 1988 Paolo Borsellino fu ascoltato dalla Commissione parlamentare antimafia nella sua qualità di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala.
L'operazione ha fatto emergere il forte legame instaurato tra Cosa nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense e ha scoperchiato gli intrecci tra politica e mafia che hanno portato all'elezione del sindaco del piccolo comune di Torretta
A raccontarlo alla Commissione nazionale antimafia prima di essere ucciso era stato Paolo Borsellino. L'audio è stato desecretato perla prima volta e fotografa la lucida visione del magistrato sulla situazione della mafia negli anni Ottanta
La Commissione parlamentare Antimafia ha stabilito all'unanimità di desecretare gli atti dei suoi lavori, dal 1963 fino al 2001. Un archivio che è stato digitalizzato ed è confluito su un unico sito web all'interno del portale del Parlamento. Tra i primi atti in evidenza gli audio delle deposizioni di Paolo Borsellino di fronte alla Commissione
La Dia di Messina ha eseguito un decreto di sequestro ponendo i sigilli ai beni (quantificati in circa 7 milioni e 200 mila euro) ad un noto imprenditore edile già coinvolto nel procedimento penale 'Gotha VII', per il quale è stato condannato in primo grado
I poliziotti, risaliti all'identità dei due hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro gli indumenti utilizzati quella notte nonchè i loro cellulari, da cui sono stati estrapolati alcuni video della violenza perpetrata.
Due ragazzi di 13 e 9 anni sono morti in un incidente sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, all'altezza di Alcamo. L'auto sulla quale i due ragazzi viaggiavano è uscita di strada e si è ribaltata. Sembra che il padre fosse in diretta Facebook
Sequestro di beni per 10 milioni di euro dalla Dia di Trapani all'armatore Vittorio Morace, proprietario della compagnia di navigazione Liberty Lines