Cinque esplosioni nella zona centrale della capitale irachena. Le deflagrazioni a pochi minuti di distanza l’una dall’altra: colpiti il ministero del Lavoro, l'università di Mustansiriya, il parco di Zawraa e una pattuglia di polizia
L'autorevole «New York Times» riporta le testimonianze di quattro «gole profonde» della società privata di sicurezza che ha operato in Iraq: «Per comprare il silenzio delle autorità, il presidente Gary Jackson dispose il versamento di tangenti per circa un milione di dollari»

Il Parlamento iracheno ha approvato la legge elettorale sulle elezioni legislative del gennaio 2010 con il voto di 141 dei 195 deputati presenti (su 275 seggi). La Casa Bianca: "Intesa importante di pace e unità duratura per il Paese"

Strage nella capitale irachena. Autobombe contro edifici del governo. La prima esplosione ha colpito il ministero della Giustizia e la seconda un edificio del governo provinciale. Il governo: "Attacco di al Qaeda contro le elezioni" Gerusalemme, scontri alla Spianata delle Moschee
Due diverse esplosioni a mezz'ora di distanza nella regiona del Wassit, a Sud Est della capitale: ordigni magnetici fissati su bus di linea. Tra i morti ci sono anche donne e bambini secondo fonti della polizia
Almeno sei esplosioni quasi simultanee hanno scosso il centro di Baghdad causando 95 morti e 563 feriti. Due le autobombe: la prima nelle vicinanze della fortificata Zona Verde all’esterno dell’edificio del ministero della Difesa; l’altra vicino al ministero dell’Economia. Si tratta del primo attacco multiplo coordinato nel centro della capitale irachena. (Guarda il video della tragedia)

Sul fare del giorno la guerriglia ha colpito quasi simultaneamente a Baghdad e nei pressi di Mosul, situata 390 chilometri più a nord, in una delle aree maggiormente instabili e pericolose del Paese
Dalla Yungas Highway amazzone con il record di incidenti mortali al percorso di guerra tra Baghdad e il suo aeroporto dove si sono consumate decine di stragi. Ci sono vie di città e di periferia che è meglio non percorrere mai. Perchè l'appuntamento con la morte è fisso
Cinque soldati hanno perso la vita durante una sparatoria avvenuta all'interno della base militare Camp Liberty, nel reparto psichiatrico: il marine killer soffriva di depressione
Nove persone sono morte e altre 31 sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attentato suicida messo a segno in una località ad una trentina di km a Sud di Baghdad ai danni di un gruppo di attivisti anti Al qaeda