Alle elezioni politiche della scorsa domenica un terzo degli elettori ha scelto il Partito Socialista, guidato dal presidente Igor Dodon. Il futuro politico del paese resta però incerto.
Svolta nelle relazioni tra Mosca e Chisinau. Il presidente filorusso, Igor Dodon, al Cremlino da Putin: "Pronto a rinegoziare gli accordi di associazione con l'Ue"
“Preferisco non parlare con un giornalista: lo sono anche io e apprezzo il vostro lavoro, ma il rischio di essere allontanati dal Paese è alto; tuttavia, posso dire che la Chiesa ortodossa e le sedi consolari russe stanno svolgendo un buon lavoro di tutela delle ragazze che si trovano qui” spiega Jurgen, giornalista russo che lavora a Dubai e che segue il tema della tratta di donne dell’Est Europa sulle rive del Golfo Persico
In attesa del voto per le presidenziali austriache del 4 dicembre, l’Unione europea deve fare i conti con il risultato del voto di domenica scorsa in Bulgaria dove è stato eletto presidente Rumen Radev, dichiaratamente a favore di Putin e dell’abolizione delle sanzioni contro la Russia. Ma anche la Moldavia (ora Moldova) ha scelto il nuovo presidente, il filorusso Igor Dodon. Due risultati simili in realtà profondamente diverse
En plein di Putin nelle elezioni presidenziali che si sono svolte ieri in due sue ex Paesi satelliti. In Bulgaria vince il generale filorusso Rumen Radev. E in Moldavia Igor Dodon
70mila litri di prodotto sequestrati dalla Finanza. Due le aziende al centro dei controlli
A Chisinau si manifesta per chiedere le dimissioni del presidente Timofti e elezioni anticipate. E la piazza si divide fra filo-russi e pro-Ue
L’opposizione chiede le dimissioni del presidente accusato di corruzione
Crisi ucraina. Summit all'Aia, oggi arriva Obama. Movimenti di truppe nell'enclave. I russi negano: non invaderemo
Il nuovo fenomeno raccontatao dal segretario delle Conferenza episcopale a un settimanale diocesano bergamasco. "Dopo pochi mesi, però, si crea un effetto paradossale: a diventare irregolari sono gli assistiti italiani"