Siria

Il piccolo Alvin, portato in Siria dalla madre combattente dell'Isis, torna a casa e può finalmente abbracciare suo padre e due le sorelle maggiori. La svolta arriva dopo i servizi de Le Iene e la straordinaria missione di cooperazione internazionale

Luca Sablone
Alvin torna in Italia

Houda Emma Kharat è tornata in Italia. Atterrata all'aeroporto di Malpensa, accompagnata dagli agenti dello Scip, potrà finalmente riabbracciare la sua mamma, che non ha mai smesso di cercarla. Emma è stata rapita nel 2011 quando aveva solo un anno e 9 mesi dal padre siriano, Mohamed Kharat, che voleva vendicarsi per la fine della relazione con la madre, Alice Rossini. "Ti ho portato via la cosa che hai più a cuore", le aveva detto. Dopo 5 anni, madre e figlia sono state riunite, mentre il padre si trova in carcere in Italia per sottrazione di minore.

Alessia Albertin
L'arrivo in Italia della piccola Emma, rapita e portata in Siria dal padre

Una flotta di navi russe sta navigando verso il Mediterraneo per essere impiegata nelle operazioni in Siria. Il convoglio, che include la portaerei Kuznetsov, è stato fotografato dalle forze armate norvegesi. Il Regno Unito - scrive il 'Guardian' - presidia le proprie acque territoriali e ha allertato le proprie navi. La flotta russa potrebbe passare attraverso la Manica o a ovest dell'Irlanda. Si tratta del più grande convoglio navale russo in movimento dai tempi della guerra fredda. Secondo la Tass, la portaerei Kuznetsov trasporterebbe 15 caccia e 31 elicotteri.

La flotta russa verso la Siria

I militanti di Roberto Fiore hanno fatto irruzione al museo Maxxi di Roma per denunciare gli “intenti mistificatori” della mostra “Nome in codice: Caesar”

Le bandiere di Fn contro "Caesar"

Almeno 350 gli uomini dispiegati oltre confine nell'operazione Scudo dell'Eufrate, che ha portato l'Isis a una ritirata strategica dalla città di Jarablus. Obiettivo della Turchia: allontanare l'Isis (e i curdi delle Ypg) dalla frontiera

Andrea Cortellari
I carri armati turchi penetrano in Siria

Un Mi-8 è stato colpito nella provincia di Idlib. Morti i cinque membri dell'equipaggio. Orrore degli islamisti sui cadaveri

Siria, abbattuto elicottero russo

Secondo una nota diffusa da Save the children un ordigno ha colpito l'ingresso dell'ospedale, il più grande della provincia di Idlib (nord della Siria), che assiste una media di 1.350 donne e dove avvengono circa 400 parti al mese

Raffaello Binelli
Bombe su un ospedale ostetrico
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