Il principio attivo del medicinale, la Tetraidrozolina, può diventare letale se assunto per via orale. L'ex infermiera ha somministrato il farmaco al marito per tre giorni, versandone alcune gocce nella sua bevanda: “Volevo farlo soffrire, non ucciderlo”
Arrestata nel 2018 dopo la segnalazione dell'ex marito e dei familiari dell'adolescente, la 34enne ha ricevuto la condanna nei giorni scorsi. In aula di tribunale ha voluto scusarsi: “So che ho bisogno di aiuto e continuerò la terapia”
Sconcerto nella comunità: la 25enne Maya Caston aveva dichiarato di voler portare a termine la gravidanza e di desiderare i bambini. Dopo averli uccisi, la giovane ha chiamato i soccorsi, raccontando di aver partorito da sola a casa e che i piccoli erano nati già morti
Gli agenti intervengono a causa di una segnalazione per schiamazzi, ma trovano un uomo pestato a sangue ed un altro che stava per premere il grilletto di una pistola che stringeva in mano. Il pedofilo maniaco è finito in carcere senza condizionale: nessuna denuncia per il padre intervenuto in difesa dei suoi bimbi
La donna non solo aveva licenziato una dipendente per dare il posto in tribunale al suo amante, un ex pastore cristiano, ma intratteneva relazioni di natura sessuale con diversi avvocati ai quali concedeva vantaggi e privilegi
Ancora ignote le ragioni alla base del crimine: a finire dietro le sbarre il 55enne Larry Paul McClure e le figlie Amanda Michelle Naylor McClure e Anna Marie Choudhary. I tre sono accusati di avere ucciso il 38enne John McGuire e di aver occultato il suo corpo: dopo l'assassinio, McClure ed Amanda si sono sposati ed hanno avuto rapporti sessuali
Terrificante telefonata al numero delle emergenze: "Mia madre sta cercando di ammazzarmi", dice fra le lacrime un bimbo di soli 6 anni. Immediato l'intervento degli agenti di polizia, costretti ad uccidere la donna, riuscita ad impossessarsi di una delle pistole d'ordinanza
Il giovane, che frequenta un liceo dell’Indiana, ha affrontato un compagno di classe che lo tormentava da anni pretendendo le sue scuse. All’ennesimo insulto, il ragazzo ha colpito il rivale con pugni. Entrambi i protagonisti della rissa sono stati sospesi dalla scuola
Accortasi delle condizioni del piccolo, la giovane è corsa in ospedale. Interrogata dagli inquirenti, ha fornito numerose versioni, tutte smentite, fino ad ammettere di essere stata lei a provocare la grave lesione al bambino. La 21enne si trova ora in carcere
La donna di 24 anni, Tybresha Sexton, ha sputato fumo in faccia alla bimba di un mese e poi l’ha sollevata più volte come un peso da palestra. Arrestata, ha provato a giustificarsi dichiarando di non aver mai voluto avere la piccina. Quest’ultima, al momento, è stata affidata alla nonna materna