Erano in 50 ieri a protestare in Vaticano con striscioni e magliette con sopra stampata la foto del loro aguzzino. Tante le testimonianze di abusi subìti e puntualmente messi a tacere: la rabbia dei manifestanti, che si rivolgono a papa Francesco, chiedendo chiarezza e giustizia
Sul banco degli imputati sono finiti il direttore del Coro della Cappella Sistina monsignor Palombella ed il direttore amministrativo Nardella. S’indaga su un conto italiano in cui venivano fatti confluire i ricavi delle esibizioni canore, destinati ad un uso personale
Papa Francesco ha convocato i presidenti degli episcopati: il prossimo febbraio si terrà un vertice internazionale per parlare di prevenzione degli abusi ai danni dei minori e degli adulti vulnerabili
A parlare è Thomas Monaghan, fondatore e presidente di “Legatus, Ambassadors for Christ in the Market Place”, che ha deciso di bloccare il denaro in un fondo escrow. Intanto sono sei gli stati americani ad avere aperto un’inchiesta a seguito dello scandalo sollevato da Viganò
È stata indetta per oggi la Giornata di digiuno di giustizia in solidarietà coi migranti. Preti di strada, missionari e suore, per manifestare il loro dissenso rispetto alle politiche migratorie del ministro dell’Interno e del Governo, si raduneranno davanti alla basilica di San Pietro. Per dieci giorni, poi, saranno in piazza a Montecitorio, dove terranno un presidio. L’iniziativa è stata promossa da padre Alex Zanotelli a nome dei missionari comboniani, da monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, da suor Rita Giaretta, di Casa Ruth di Caserta, da padre Giorgio Ghezzi religioso sacramentino, la Comunità del Sacro Convento di Assisi. Tra gli organizzatori anche don Alessandro Santoro, della comunità delle Piagge di Firenze e Peppe Sini del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo