Il 2010 è iniziato bene: meno feriti per i botti e più allegria per strada

I soliti petardi fatti scoppiare in maniera maldestra, una rissa tra extracomunitari, liti tra fidanzati (tutti ubriachi) e parecchi furti (tentati e riusciti) in appartamenti di prestigio. «Come Capodanno poteva andare molto peggio» concordano carabinieri, polizia, gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. E davvero rispetto agli altri anni il bilancio può dirsi positivo in città: nessuna vittima, in calo deciso gli incidenti più gravi, quasi banditi anche gli atteggiamenti più festaioli ed eccessivi. Una sorta di austerity che riflette il momento. «In un certo senso è proprio così: anche in giro, nelle piazze, c’era poca gente rispetto agli anni passati». Poco impegnati anche i vigili del fuoco se si eccettua qualche incendio di cassonetti.
Meno festeggiamenti uguale meno incidenti. La peggio l’ha avuta un operaio egiziano di 29 anni, regolare. Poco prima di mezzanotte l’uomo ha raccolto un petardo da terra che gli è scoppiato in mano facendogli perdere due dita. È accaduto in via Rismondo, a Baggio. Il ferito è stato trasportato al San Carlo. Ma il primo a farsi male è stato un uomo di 40 anni, residente a Bresso: alle 17 gli è scoppiato un petardo in mano ed è finito all’ospedale di Sesto San Giovanni con ferite multiple alla mano destra.
Al Policlinico, poco dopo la mezzanotte, è stato ricoverato un italiano 47enne che, credendo di essere stato colpito da un colpo di pistola al ginocchio, ha avvertito la polizia. In realtà quello che gli è scoppiato su una rotula, mentre festeggiava in strada in via dei Cinquecento, al Corvetto, era un grosso petardo.
Ferito alla mano e al braccio destro un 26enne disoccupato di Lainate che durante i festeggiamenti di Capodanno ha raccolto un petardo inesploso in piazza Vittorio Emanuele. Il botto è poi scoppiato ferendo il giovane. Medicato al pronto soccorso di Rho ne avrà per 20 giorni.
Bagordi e liti tra innamorati. Poco dopo le 22 Michele D.S. 62 anni alla guida del suo furgone, ha investito il nuovo amore della ex fidanzata, il 52enne Giacomo C., mentre la coppia passeggiava nei pressi di un’aiuola. È successo in via Creta, in zona Primaticcio. L’investitore è stato arrestato per tentato omicidio e la vittima ha iniziato il 2010 con una frattura alle costole e un trauma cranico.
Alle 3 i carabinieri hanno arrestato 4 marocchini clandestini che, ubriachi fradici, si sono picchiati con dei cocci di bottiglia in piazzale Cadorna.

Qualche ora prima un algerino di 17 anni era finito in manette in piazza Castello dopo una lite banale con altri 5 tunisini: il ragazzo, ferito al ventre, ha dato in escandescenze e, una volta al Policlinico i poliziotti lo hanno dovuto ammanettare alla barella. Poi ha finto di essere morto, tra i medici attoniti che constatavano un regolare battito cardiaco e tutte le funzioni vitali in ordine.

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