Il rispetto delle regole non è un principio astratto. È il fondamento su cui si costruisce una società giusta e sicura, dove tutti possono convivere in equilibrio e con fiducia reciproca. Eppure, negli ultimi tempi, sembra che questa base imprescindibile venga messa sempre più in discussione. Quanto accaduto alcune sere fa a Milano è un esempio lampante di questa deriva. All'aeroporto di Linate, un noleggiatore abusivo stava operando in aperta violazione delle regole. Quando alcuni tassisti, con educazione e fermezza, gli hanno fatto notare l'irregolarità, lo hanno invitato ad allontanarsi. La sua reazione, però, è stata tutt'altro che civile: una manovra improvvisa e violenta che ha fatto cadere a terra uno di loro. Ora il collega si trova ricoverato in ospedale. Un gesto così grave non è solo un attacco alla persona coinvolta, ma rappresenta qualcosa di molto più ampio: il disprezzo per il prossimo, per le regole e, in ultima analisi, per la convivenza civile. E questo episodio non è isolato. Ogni giorno assistiamo a comportamenti che mettono in discussione il senso stesso di legalità. La tolleranza verso l'illegalità, unita all'assenza di controlli adeguati, sta creando un terreno fertile per atteggiamenti sempre più arroganti e impuniti. Quando le regole diventano facoltative, la società inizia a vacillare. Tollerare simili comportamenti ci spinge verso un degrado che non è compatibile con la nostra storia. Tuttavia, non tutto è perduto. Possiamo ancora cambiare rotta. Ma per farlo, serve un'azione decisa e concreta. Le istituzioni devono intensificare i controlli e garantire che le regole vengano fatte rispettare senza eccezioni.
Chi opera al di fuori delle norme deve essere sanzionato, e non solo per tutelare i tassisti: è una questione di giustizia, sicurezza e dignità per tutti. Il rispetto delle regole non è negoziabile. Se lo difendiamo con fermezza, possiamo preservare i valori che ci hanno sempre contraddistinto e garantire un futuro migliore per il nostro Paese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.