Accoltellato a morte davanti a un locale

Un altro straniero morto ammazzato, un altro giovane finito su un marciapiede con una decina di coltellate al petto tra i fumi dell’alcol e le prime luci dell’alba di ieri. Mihai Budzuca, 25 anni, romeno, incensurato, niente casa né famiglia, qualche lavoretto giusto per tirare avanti, è stato assassinato a poco più di una settimana dai fatti di via Padova. Quando è stato ritrovato agonizzante, con una decina di coltellate al petto, ormai era troppo tardi per tentare di salvarlo.
È accaduto all’alba di ieri, a pochi passi dal locale di musica sudamericana «Club 71» (ex Mosquito) all’angolo tra via Sulmona e via Toffetti, nella zona compresa tra Rogoredo e Porta Romana. Quel che si sa - e che anche gli investigatori dei carabinieri del comando provinciale confermano - è che il giovane, poco dopo le 5, era stato buttato fuori dalla discoteca dagli addetti alla sicurezza dopo che aveva avuto una lite con degli altri stranieri.
«Un contrasto nato per i soliti futili motivi che innescano queste risse furibonde tra chi ha bevuto parecchio - spiegano i militari -. Il romeno, una volta all’esterno del “Club 71“, è rimasto solo. Ed è lì che è stato raggiunto dal suo assassino o dai suoi assassini: è troppo presto per conoscere il movente, le ragioni che hanno condotto all’omicidio del romeno e se questi sia stato colpito durante una rissa o al culmine di una lite con una sola persona. Poco dopo, quando era praticamente già cadavere, è stato ritrovato da un amico, un connazionale che era andato a cercarlo». Erano le 5.40. L’arrivo degli operatori del 118, chiamati da quest’ultimo, non ha potuto che confermare il decesso del 25enne.
Così, mentre gli investigatori della squadra mobile sono impegnati nella cattura degli ultimi due complici della banda dei tre dominicani accusati di concorso in omicidio per i fatti di via Padova, i carabinieri devono vedersela con questa rissa sfociata nel sangue.
L’omicidio del romeno, però, non è il solo fatto di sangue accaduto in città nelle ultime ore. Domenica, poco prima delle 21, Chinatown è stata teatro dell’ennesima aggressione. Un cinese di 22 anni, che si trova in Italia con un regolare permesso di soggiorno, è stato circondato da sette o otto connazionali, poi è stato ferito con un coltello a una coscia.
Il fattaccio è avvenuto all’angolo tra via Messina e via Fioravanti.

Alcuni passanti hanno dato l’allarme, mentre la banda è scappata in direzione di via Aleardi, sparendo velocemente dalla circolazione. Il ragazzo, trasportato all’ospedale Fatebenefratelli, non è grave. Anche su questo episodio indagano i carabinieri.

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