Accordo Putin-Ecclestone, la F1 sbarca in Russia

Siglata l'intesa: Gp dal 2014 a Sochi, la località turistica sul Mar Nero che nello stesso anno ospiterà anche le Olimpiadi invernali.

Il primo ministro russo Vladimir Putin e il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, hanno sottoscritto un accordo della durata di sei anni che porterà in Russia una prova del Mondiale a partire dal 2014. L'intesa è stata siglata oggi a Sochi, la località turistica del Mar Nero che inizierà ad ospitare l'inedito Gran Premio di Russia proprio nell'anno in cui organizzerà le Olimpiadi Invernali. Putin ed Ecclestone hanno firmato un contratto della durata di sei anni con opzione di rinnovo per un ulteriore quinquennio. Secondo la stampa locale la Russia verserà alla Formula 1 almeno 40 milioni di dollari a stagione.
Putin, intanto, ha già avviato i colloqui con gli imprenditori russi domandando di sostenere economicamente il nuovo evento: «La Formula 1 non è soltanto la competizione più prestigiosa nel mondo dei motori», ha detto il primo ministro, «ma dimostra anche i successi dell'industria dell'automobile». Il patto per la Formula 1 in Russia arriva nel pieno dei lavori sulle strutture e le infrastrutture per le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. Il costo complessivo del progetto, inizialmente stimato in 12 miliardi di dollari, potrebbe raddoppiare.

«Per noi il Gran Premio rappresenta un evento importante perché ci consentirà di utilizzare tutto quello che abbiamo creato per i Giochi del 2014», ha detto Putin, che attraverso l'accordo raggiunto oggi conferma di puntare forte anche sullo sport nel rilancio globale della Russia.

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