Parigi - Il regista Eric Rohmer è morto a Parigi all’età di 89 anni. Lo ha reso noto la sua produttrice della Films du Losange, Margaret Menegoz. Rohmer è uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague e critico cinematografico. Eric Rohmer, pseudonimo di Maurice Schérer, esordì nel lungometraggio nel 1959. Con "Il raggio verde" vinse il Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia, dove nel 2007 presentò, ma senza poter presenziare, per motivi di salute, il suo "Gli amori di Astrea e Celadon".
Carriera lunghissima Il regista, autore negli anni Novanta de "I racconti delle quattro stagioni", era in ospedale da una settimana, hanno indicato fonti della famiglia senza aggiungere ulteriori dettagli. Non ci sono disposizioni per i funerali, ha aggiunto un’altra fonte. Sempre affascinato dalle giovani donne, Eric Rohmer, pseudonimo di Jean Marie Maurice Scherer, nato a Nancy, in Lorena, il 4 aprile 1920, aveva realizzato la sua ultima pellicola, "Gli amori di Astrea e Celadon" (Les amours d’Astrée et de Céladon), nel 2007. "Dopo questo film, credo che andrò in pensione", aveva dichiarato allora il cineasta durante la presentazione al festival di Venezia. Rohmer, come molti altri registi del movimento, fu un critico cinematografico sui Cahiers du cinema, fin dalla fondazione nel 1951.
In cinquant’anni ha firmato 24 lungometraggi, tra cui i più celebri "La mia notte con Maud" (Ma nuit chez Maud, 1969), "Il ginocchio di Claire" (Le genou de Claire, 1970) e ancora "Il raggio verde" (Le rayon vert, 1986).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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