Un ordigno ha colpito un blindato italiano impegnato in Afghanistan. Sul mezzo si trovavano cinque militari italiani, che sono rimasti feriti nello scoppio, ma solo lievemente. Le condizioni dei cinque, che hanno riportato alcune ferite da trauma da conteusione e shock, non destano preoccupazioni.
Il blindato è stato colpito nel corso di una normale operazione di controllo del territorio intorno alle 18.30 locali, ovvero le 16 italiane. A colpire il mezzo uno "Ied", ovvero un ordigno improvvisato, a una decina di chilometri dalla Forward Operating Base (FOB) Tobruk,
nella provincia di Farah.
Sul luogo è subito arrivato un team Iedd, specializzato nel riconoscimento e nella bonifica degli ordigni esplosivi, che ha compiuto una serie di accertamente volti a individuare la natura della bomba improvvisato che ha colpito, per fortuna senza gravi conseguenze, il "Lince" italiano.
I militari sono stati trasportati al "Role 2", l'ospedale da campo della base di Herat, dove sono stati sottoposti ad alcune visite mediche. Alcuni dei soldati feriti hanno già avuto modo di avvisare le famiglie, tranquillizzandole sulle proprie condizioni di salute.
Il presidente del Senato, Renato
Schifani, ha inviato ai soldati i propri auguri per un rapida e completa guarigione, esprimendo la sua vicinanza alla loro condizione. Al suo augurio si è aggiunto quello di del ministro della difesa, Ignazio La Russa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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