Per un tozzo di pane

Ecco il genere di cose che non vorremmo mai leggere per non minare la nostra fiducia nella parte buona della società.

Prima il sindacalista di Genova che due settimane fa raccontò di essere stato aggredito con pugni, sputi e insulti da un gruppo di fascisti. E, dopo le incongruenze rilevate dalla Procura, ha ammesso di essersi inventato tutto. Peccato, perché la sinistra, per prepararsi alle imminenti elezioni in città, aveva già riempito le piazze puntando il dito contro le destre autoritarie.

Poi la fornaia di Ascoli Piceno che il 25 aprile ha denunciato di essere stata «attenzionata» dalla polizia per aver esposto fuori dal suo negozio uno striscione antifascista. In realtà ha ricevuto solo un controllo dai vigili urbani e la Questura non c'entra, lei non è stata identificata né obbligata a rimuovere la scritta. Non vorremmo che la signora, nipote di partigiani (tutti siamo nipoti di un partigiano...), abbia fatto lievitare un caso sul nulla («lievitare» è un calembour, ndr).

I famosi compagni che sbagliano.

Ah. Sia il sindacalista sia la fornaia erano stati molto attenzionati anche da La7. Può succedere.

Definizione di Fascismo: s.m.: «Tutto ciò che non piace al Pd»; agg.: «Tutto ciò che è in disaccordo col Pd»; estens.: «Atteggiamento non in linea con il Pd»; spreg.

«Tutti quelli che non sono del Pd»; pericolo fascismo: «Quando il Pd cala nei consensi»; deriva fascista: «Quando la Meloni sale nei consensi».

Per dire che il problema non è che la sinistra veda fascisti ovunque. Ma che quando non li vede, li inventa.