Algeri - Il presidente uscente algerino Abdelaziz Bouteflika
si è aggiudicato il 90,24% dei voti. Lo ha reso noto in una conferenza
stampa ad Algeri il ministro dell’Interno Yazid Zerouhni. Bouteflika, in carica da 10 anni, ha così ottenuto il
preannunciato plebiscito assicurandosi un terzo mandato
presidenziale che lo manterrà alla guida del paese maghrebino fino
al 2014.
Al secondo posto l’unica donna leader del Partito dei lavoratori,
Louisa Hanoune, con il 4,22%. Segue Moussatouati del Fronte
nazionale algerino con il 2,31%. Poi Mohammed Younsi del partito
islamico El islah con l’1,37%, Ali Rebaine del piccolo Ahd54 con lo
0,93% e Mohammed Said dell’islamico moderato Partito per la
giustizia e libertà con lo 0,92%.
L’affluenza alle urne è stata del 74,54%.
Bomba nel giorno delle elezioni Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika si è avviato auna vittoria facile, mantenendo così il potere
nello stato africano produttore di petrolio, recentemente alle prese
con continue ribellioni di gruppi islamici.
Ma una bomba è esplosa nella parte orientale della città nel giorno
delle elezioni, ferendo due poliziotti ed evidenziando le sfide che il
presidente dovrà affrontare, come il tentativo di porre un freno agli
attacchi dei militanti o le riforme necessarie per risollevare settori
della società, frustrati da una diffusa povertà e dalla mancanza di
lavoro.
Affluenza record E’ stato reso noto che l’affluenza alle urne si è aggirata sul 74,11%,
una percentuale maggiore rispetto alle precedenti elezioni
presidenziali e che dimostra come la richiesta di boicottaggio fatta
dall’opposizione non sia stata accolta dalla maggior parte dei 34
milioni di cittadini algerini.
Gli altri cinque candidati alla presidenza non si sono rivelati
avversari ostici per Bouteflika, 72enne veterano della guerra di
indipendenza che l’Algeria ha combattuto contro la Francia, che
verrà eletto per il suo terzo mandato.
Gli analisti avevano previsto che l’unico fattore che avrebbe
potuto delegittimare l’attuale presidente sarebbe stato la scarsa
affluenza al voto.
I festeggiamenti dei supporters "Sono rimasto molto sorpreso dalla grande affluenza, anche in
zone che sono solite boicottare le elezioni", ha detto alla Reuters
Mohamed Lagab, professore di scienza politica alla Algiers
University.
"In ogni caso, l’alta percentuale di affluenza alle urne dimostra che
coloro che avevano invitato al boicottaggio non hanno influenza né
politica né sociale".
Ore prima dell’annuncio ufficiale, per le strade di Algeri, già si
sentono i supporter di Bouteflika che festeggiano la vittoria con cori
e fuochi d’artificio.
Opposizione: "Operazione disonorevole" Il leader del FFS, Hocine Ait Ahmed, da anni in "esilio volontario" in Svizzera, ha definito le presidenziali che si sono svolte ieri nel paese maghrebino "una violazione politica e un’operazione disonorevole". "Il presidente Bouteflika", si legge in una lettera inviata alla stampa da Ait Ahmed, "ha invitato il popolo algerino alle urne; poi si è assicurato una vittoria senza rischi e senza lasciare le urne al popolo".
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