Con Alice for Children, dritti al cuore dei lettori

A neanche due mesi dal lancio dell'iniziativa, le adozioni sono già 66 e 160 le richieste.  Orgogliosi di essere il vostro "timbro di garanzia", riportiamo alcuni frammenti delle vostre numerose email

Con Alice for Children,  
dritti al cuore dei lettori

Il Giornale, "timbro di garanzia" per i lettori Il giorno stesso del lancio dell'iniziativa sulle pagine de il Giornale e sul sito, i centralini e le caselle di posta degli uffici della redazione e di Alice for Children sono stati presi d'assalto dai nostri lettori che hanno subito voluto sapere cosa si dovesse fare esattamente per diventare genitori a distanza. Moltissime le email di chi, deluso da precedenti esperienze con associazioni che si sono poi dimostrate più lucrative che umanitarie, chiedeva informazioni su questa iniziativa. La voglia di aiutare i bambini più sfortunati non era affatto sopita: aveva solo bisogno di essere sostenuta da un rapporto di fiducia vero come quello che lega il Giornale ai suoi lettori. Ricordiamo che per adottare un bambino di Nairobi basta conservare un euro al giorno: per informazioni si può scrivere a questa casella email: genitoriadistanza@twinsinternational.org

Le vostre email Ecco quanto scrive una famiglia che ci legge da molti anni: "Purtroppo in passato abbiamo vissuto un'esperienza analoga ma ci siamo quasi subito accorti della malafede delle persone coinvolte e quindi abbiamo interrotto ogni rapporto. Feltri e' una garanzia. Ci piacerebbe ricominciare." Questa la bella email di due nonni con due nipotini di sette e tre anni: "E' da anni che vorremmo in qualche modo far qualcosa in questo senso, però tanti son sempre stati i dubbi sull'onestà delle iniziative benefiche, che alla fine abbiamo sempre rinunciato a malincuore. Ora, però, c'è il Giornale, nostro quotidiano ormai da tanti e tanti anni, che sinceramente lo riteniamo proprio il nostro "timbro di garanzia". Un'altra lettrice, Graziella, ringrazia Vittorio Feltri e il Giornale, perchè, "in virtù della fiducia che ripongo in loro, ho deciso di adottare, anche se a distanza, un bimbo". Giorgio ammette "il mio profondo scetticismo nei riguardi della effettiva serietà ed efficacia di molte, troppe, iniziative sedicenti umanitarie è stato scalfitto leggendo quanto riportato da il Giornale" e chiede di poter ricevere ulteriori dettagli per procede ad adottare un bambino a distanza. Ecco Antonio che dice: “Vorrei partecipare all'iniziativa Alice for Children. Le grandi associazioni "perdono" gran parte dei contributi nell' "organizzazione", ma ho fiducia ne il Giornale."

Un rapporto unico Queste sono solo alcune delle tantissime email ricevute e che, lo ammettiamo, ci riempiono di una profonda gioia. A oggi, le richieste di adozione sono 160 mentre le adozioni effettive sono già 66. I lettori che sono già diventati genitori stanno iniziando a scrivere e ricevere le letterine dei loro bambini; tra questi c'è Alessandro, padre del piccolo Delvin, che in questa email esprime la sua grande emozione e la sua riconoscenza a il Giornale: "Ho ricevuto tutto il materiale e la lettera di conferma dell'avvenuta donazione: Delvin è splendido, sembra un piccolo angelo!!! Sono felicissimo! Grazie a voi (e, non dimentichiamolo, alla sponsorizzazione ed al marchio di fiducia de il Giornale, che mi ha permesso di conoscervi) oggi mi sento una persona davvero felice e contenta per fare qualcosa per "il mio" Delvin! Grazieeeeeeeeeee!!" Ancora, Pierluigi e Marta: "Le siamo davvero grati di essere diventati i Genitori a Distanza della graziosa Ebby." Si sta creando tra i nostri lettori e i piccoli un rapporto unico e prezioso di cui, se ce lo permettete, vorremmo essere "portavoce".

Crediamo che sia solamente partendo dai piccoli numeri che si possono ottenere grandi risultati. Continuate dunque a scriverci per partecipare insieme a noi ad un'esperienza, che, crediamo, sta cambiando la vita non solo dei piccoli kenioti, ma anche di chi ha deciso di diventare genitore a distanza.

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