All’avanguardia la scuola italiana d’implantologia

Oggi si parla facilmente ed a tutti i livelli d'implantologia, ma spesso i pazienti non sanno che la culla dell'implantologia è stata proprio l'Italia. La scuola italiana è stata la prima al mondo a studiare e applicare il carico immediato. L'avere un protocollo e una statistica di successo che vanta oltre 50 anni di studi, con nomi che portano le tecniche italiane nel mondo, fa si che oggi gli interventi d'implantologia con le tecniche di questa scuola siano altamente predicibili e garantibili. A confermarlo è il dottor Silvano Tramonte che coordina l'attività dei Centri implantologici Tramonte di Milano e Stezzano (www. tramonte.com) e collabora con altre strutture. «I Centri offrono la gamma più completa di servizi e specializzazioni in ambito odontoiatrico». L'odontoiatria e l'implantologia hanno compiuto grandi progressi e gli interventi implantologici di questa scuola sono sempre più rapidi, non invasivi, minimamente dolorosi e offrono un recupero pressoché immediato della funzionalità della bocca. L'inserimento di protesi fisse risolve il problema della mancanza di denti ed evita al paziente i continui disagi legati alla classica dentiera. L'intervento ha la durata di una mattina e il paziente, già poche ore dopo, può tornare a parlare, mangiare, seppur con cautela, e soprattutto sorridere. «Questo grazie al carico immediato che consente di applicare da subito i denti fissi sugli impianti appena inseriti. Solo negli ultimi anni però il carico immediato è stato approvato e viene perseguito delle varie scuole implantologiche, ma spesso al paziente con scarsità ossea, viene negato il carico immediato e vengono proposti interventi o riduttivi , come le overdenture o le all on four o drastiche ricostruzioni ossee. Al contrario, utilizzando impianti della scuola Italiana, il paziente può essere trattato con il carico immediato anche nelle situazioni complesse. Questa implantologia, consente una completa e precisa pianificazione del trattamento. Gli impianti si adattano perfettamente alle condizioni del paziente . Viene minimizzato il trauma chirurgico, ottimizzando e favorendo il posizionamento degli impianti nell'osso residuo. Tutto il piano di trattamento e l'intervento stesso sono studiati su misura su ogni singolo paziente.

Vanno utilizzati impianti malleabili ed adattabili che vengono inseriti con grande semplicità: è sufficiente un piccolo foro di 2 mm, non occorre tagliare la gengiva e l'impianto viene inserito, su questo si cementa il provvisorio fisso e l'intervento è terminato.

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