All’ospitale Neustift 8, 9 a Rubinho anche per la sfortuna

Neustift Caro diario, eccoci ai titoli di coda. Dopo dieci giorni di ritiro, il Genoa ha salutato Neustift ed è partito per Bruxelles dove lo attende l'Anderlecht. Il fohn che soffia giù dai monti ha portato il caldo (30 gradi!) e si è portato via i genoani. Alcuni promettono di tornare. «Un posto così bello non lo troviamo più. - dice Cosimo del Genoa club Campomorone - Ospitalità squisita, escursioni stupende, prezzi decisamente alla portata». Vallo a dire alla sanremese Paola Daneri che viene qui da cinque anni e vorrebbe tanto cambiare: «Ogni sera alle sei inizia a piovere, la cucina dopo un po' è pesante e ora in albergo ci fanno pagare anche l'acqua: un euro a brocca. Non ne posso più. L'anno prossimo spero che il Genoa vada in Trentino». Il Genoa non ha ancora deciso, tutto è possibile (Pinzolo?).
Caro diario, è tempo di bilanci. Partiamo da Neustift: voto 8. Per l'ospitalità, per il verde che fa bene agli occhi, per la birra rossa che scalda il cuore e per la «polizei» che dopo due giorni ha capito l'andazzo e si è «dimenticata» delle auto parcheggiate in doppia fila o ai bordi della strada. Tutte targate GE. Sarà un caso, ma ieri a Neustift si sono rivisti i vigili.
Ora tocca alla squadra. Bene i «vecchi» con citazione di merito per Rubinho che all'inizio aveva il broncio, ma adesso sembra più sereno. Certo, la sfortuna non gli dà tregua. Due giorni fa ha preso una botta al polpaccio, ieri dopo tre chilometri ha forato in bicicletta ed è tornato al campo a piedi: voto 9. Dei nuovi Tomovic ha il muso buono e piace a Gasp, Moretti ha tecnica e personalità: 8 a tutti e due. Floccari già in palla (8), Crespo non ha perso il vizietto del gol ed è sempre il più disponibile coi tifosi (7). Fatic? Una piacevole sorpresa nel ruolo di vice Juric. Inoltre tira più forte di Jankovic: 7. Ancora da scoprire il marocchino Kharja. Da rivedere Bolzoni. Da salutare Troest (buon viaggio a Reggio Calabria).
Capitolo a parte per mister Gasperini: voto 6. Si vede che è a disagio dal numero di sorrisi concessi in dieci giorni: uno. Merito del sindaco di Neustift, Peter Shonherr, che la sera della festa in piazza gli ha regalato un campanaccio beneaugurante.
Gasp vorrebbe un Genoa più competitivo, Preziosi sta provvedendo. La trattativa col Lecce per Esposito è avviatissima, ma non ancora conclusa nonostante l'ottimismo del direttore sportivo salentino Angelozzi. Ai giallorossi andrebbero 2,5 milioni di euro per la comproprietà del difensore. Esposito, nonostante la giovane età (23 anni) è già finito nel giro della nazionale. Marcello Lippi lo ha convocato a giugno per l'amichevole di Pisa contro l'Irlanda del Nord. Metterà il suo fisico da granatiere (1,91 per 85 chili) a disposizione della retroguardia rossoblù orfana di Matteo Ferrari. Al Lecce invece andrà in prestito l'attaccante rossoblù Nando Forestieri, a metà tra Genoa e Udinese. Con la stessa formula ieri è stato ceduto il capitano della Primavera, Nicolas Costantini, alla Ternana (squadra di prima divisione). Giorni caldi anche per il futuro di Lucho Figueroa: secondo il quotidiano argentino telematico «El patagonico.

net» Genoa e Independiente starebbero pensando a uno scambio tra Figueroa e il portiere sudamericano Fabian Assmann. Si potrebbe chiudere nei prossimi giorni anche perché Figueroa piace molto all'allenatore argentino, Gallego.
Caro diario, è venuto il momento di salutarci. Aufidersen!