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All'Ariston in scena Sanremo story. Il vincitore dei Giovani è Antonio Maggio

Fazio ripercorre la storia del Festival. Sul palco tornano Pippo Baudo e Rockfeller. A Renzo Rubino il premio della critica

All'Ariston in scena Sanremo story. Il vincitore dei Giovani è Antonio Maggio

Alla fine ha vinto Antonio Maggio, è lui il nome che con Mi servirebbe sapere si porta a casa il primo premio tra i giovani del Festival di Sanremo. Il secondo classificato, a tutti gli effetti, è Renzo Rubino, vincitore del premio della critica intitolato a Mia Martini. La sua Il postino (amami uomo) è diventata uno dei casi di questa edizione grazie a un testo che racconta con delicatezza la passione e il trasporto per un uomo.

Quando hanno proclamato il vincitore, la serata di Sanremo story aveva snocciolato, chez Fazio, una strana storia del Festival attraverso rivisitazioni di canzoni epocali come Il ragazzo della via Gluck che gli Almamegretta (senza il cantante Raiz fermo per rispetto dello Shabbat ma con James Senese al sax) hanno trasformato il capolavoro di Celentano in un inno politico con tanto di ‘Viva Crozza’ e apologia molto reggae alla crescita “dell’erba”.

Nel complesso una serata divertente, con pochi deragliamenti nella politica, qualche incertezza nella conduzione (alla quarta serata la stanchezza si fa per forza sentire) e molta nostalgia. In fondo è stato un ‘cursus honorum’ che da Luce (tramonti a nord est), interpretata da Gualazzi e quasi sfigurata in toni jazz, fino a Nessuno interpretata da Marta sui Tubi con Antonella Ruggiero in uno dei duetti più belli tra tutti ha raccontato qualche spicchio della nostra canzone d’autore.

E a farlo con più energia di tutti è stato un Pippo Baudo con i capelli ormai inevitabilmente bianchi che alla sua quattordicesima presenza al Festival ha dato il senso di questo show: familiare, tradizionale e comunque rassicurante. E quando ha iniziato a cantare Una ragazza in due (pezzo dei Giganti interpretato anche da Mina) insieme con Fazio e Littizzetto ha fatto la felicità di una fetta di pubblico.

Molto di più, per dire, di Caetano Veloso che con i tre grandissimi pezzi Voce linda, Piove e Come prima ha creato tanta atmosfera in sala ma forse meno a casa.

Insomma, serata nelle regole, prevedibile e ben confezionata. Tanto tutta l’attesa è per stasera quando il vincitore della 63esima edizione sarà finalmente proclamato. Probabilmente all’una di notte o poco meno.

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