Alle Olimpiadi di Vancouver Casa Italia si sdoppia

Sede degli azzurri ai Giochi e vetrina per il Made in Italy, due i siti canadesi: uno nella città a cinque cerchi, l'altro nel centro montano di Whistler. Giorgio Di Centa, portabandiera italiano: «Realizzo un sogno»

Alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 Casa Italia (sede del Coni e delle federazioni) si sdoppia. A Roma nel Salone d'Onore il Comitato olimpico italiano ha presentato la nuova sede di tutta la rappresentanza italiana ai Giochi invernali di febbraio.
Confermando quando già fatto a Pechino, Casa Italia a Vancouver sarà una vetrina per il «Made in Italy» aperta non solo ad atleti e giornalisti ma anche a al pubblico, alle istituzioni e alle aziende. Nelle ultime edizioni delle Olimpiadi invernali le gare si sono svolte in due sedi, una cittadina e l'altra montana. Per questo oltre alla sede di Vancouver (ospitata presso la Roundhouse, un esempio suggestivo di archeologia industriale collocfato a Yaletown, cuore pulsante della città), il Coni affiancherà una sede anche a Whistler, dove si svolgeranno le gare di sci.
Casa Italia rappresenta l'elemento di punta di Italia Team, il progetto triennale di marketing e sponsorizzazione del Coni partito nel 2008. La sede della spedizione azzurra sarà divisa in 5 aree: una spazio polifunzionale destinato ad ospitare eventi di vario tipo (premiazioni, concerti), un'area media, una Business lounge, uno spazio espositivo per aziende e le istituzioni e un'area ristorante. «Mancano 69 giorni e siamo già emozionati perche le Olimpiadi sono qualcosa a sè - ha commentato il presidente del Coni Gianni Petrucci - ora però dobbiamo andarci a prendere queste medaglie». Chiaro e senza giri di prole il segretario generale e capo delegazione Raffaele Pagnozzi, sulle ambizioni azzurre: «Speriamo di riuscire a colmare la lacuna della mancanza di medaglie nelle sci alpino a Torino». A Vancouver Casa Italia sarà aperta dal 6 al 28 febbraio, a Whistler dall'11 al 28 febbraio.
Presente anche Giorgio Di Centa, che a Vancouver sarà il portabandiera azzurro. «È un sogno. Dopo due ori olimpici a Torino, mi appresto a vivere un'altra grande emozione. Non so cosa proverò...». Di Centa attende con ansia il momento in cui sfilerà con il tricolore alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi invernali. «Ho ricevuto la telefonata all'inizio di novembre mentre mi stavo allenando in Val Senales. Potevo solo sognare di vivere un'esperienza del genere, non ne avevo parlato a nessuno. Ho 37 anni, quando mi ricapita di vivere un'esperienza come questa?».


Ad affiancare il Coni a Vancouver saranno Freddy, lo sponsor tecnico che firmerà le divise della squadra azzurra, Intesa San Paolo ed Edison; i fornitori ufficiali Ferrero, Consorzio Parmigiano Reggiano e Lavoro.doc; i media partner Radio Italia e Gazzetta dello Sport; il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali come partner istituzionale.

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